

VOLONTARISMO DI GOLIARDI TORINESI
Sono partiti. Essi, i Giovani Universitari Fasci-
Mi. l'aristocrazia della Gioventù Goliardica Tori
nese.
Avevano, a gran voce, per le vie e le piazze della
nostra città, conclamato con l'entusiasmo dei loro
xent'anni, il grido della loro passione e del loro
ardimento: raggiungere gli scacchieri della guerra,
i fronti del combattimento.
Dal giugno dell'anno XV III. quando la diana di
guerra chiamò a raccolta il popolo tutto per rom
pere le catene che minacciavano la nostra libertà,
rhe ci sofToea\ano nel nostro mare e nei nostri con
tini. gli studenti hanno, con impazienza, atteso di
\e*tire il grigio-verde. Volevano fare la guerra.
Non hanno ballato a privilegi o ad esenzioni. Non
hanno agitato questioni di grado o di claj-se: hanno
voluto ad ogni costo, manifestando in tutte le adu
nate l'impeto sacro della loro giovinezza, parteci
pare al supremo cimento di popoli e uomini.
All'ombra del vecchio e glorioso Ateneo Tori
nese. si sono forgiate eroiche generazioni di stu
denti. Oggi, come ieri, come sempre: come gli
Universitari dei moti del 1820 e del 1848. come i
militi del « Ciurlatone e Montanara », come gli Uni
versitari Squadristi ed interventisti.
dome nella guerra d'Etiopia. Giornate ro\enti di
entusiasmo e di fede : i Giovani Universitari Tori-
ne*i gridarono ane
ta volta la loro passione:
per i primi, sulla ('.amiria Nera, indossarono l'uni
forme di tela bruna. Centotrenta prodi della Le
gione « Principe di Piemonte » partirono il 25 giu
gno XIII. Il Princi|»e Umberto salutò alla stazione
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