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P R O S P E T T I D E C , L I E D l F i ;
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inizio di corso Giulio Cesare |>er una lun
ghezza di circa m. 130. pendenza del 2 .9 2 °ó circa.
Asse
est-ovest. -
Questo prosegue la linea di cor
so Regina Margherita a filo strada con traffico a
sedi divise (tranvie, automobili, biciclette, pedoni)
riparato dal resto della piazza con due siepi.
Le aiuole ricavate nella piazza formano un altro
anello di quella importante catena di spazi verdi
che ha come attacchi più vicini il giardinetto a lato
delle Torri Palatine e il Giardino Reale da una
parte, e dall'altra i giardini di piazza Statuto e di
piazza Siccardi.
Sistemazioni sussidiarie.
- La piazza Giulio è
stata fatta proseguire in tutta la
Mia
larghezza fino
al porticato di piazza della Vittoria e, oltre questa,
fino al largo già sistemato attorno alle Torri Pala
tine. Questa larga zona libera rappresenta una ne
cessità dal punto di vista del traffico e della sosta.
L'oRC4fHZZAZIONE DEI MERCATI.
Dato che il mercato di Porta Palazzo non ha la
caratteristica di un mercato all'ingrotso. ma ha
qua^i tutti i caratteri di un grande mercato rio
nale.
mio
principale compito
è
quello di essere il
più possibile a contatto con il pubblico e perciò
di CMcn accensibile a questo da tutte le parti.
Per questa ragione principale si propone di de
stinare completamente a mercato tutto il piano ter
reno degli isolali che si trovano a sud della piazza
hmanuele Filiberto, si che esso affacci sulle strade
e sotto i portici. Negli isolati a nord della piazza il
mercato viene sistemato ad un piano più basso in
diretta comunicazione con le strade laterali al corso
Giulio ( iesare. Tutte le parti del mercato sono poi
in comunicazione diretta fra di loro mediante sotto-
passaggi al corsi» Giulio Cesare e al corso Regina
Margherita. Ampie scale sboccheranno sotto i por
tici e nei punti principali, in modo da facilitare
al massimo le comunicazioni fra mercati e fra pub
blico e mercato.
Abbiamo progettato dei vastissimi ambienti co
perti, riparati dalle intemperie, ben illuminati e
ben aerati (nelle ore di mercato però si provve-
derà ad un condizionamento dell'aria) a diretto
contatto con *il pubblico, ma anche facilmente
iso
labili in ore in cui il mercato non funziona, con
dizioni queste che riteniamo ideali per il fine prò-
posto.
L'organizzazione interna dei mercati in vasti
ambienti chiusi e coperti deve avvenire in modo
perfetto. Abbiamo in via R«»ma degli esempi bel
lissimi nei Grandi Magazzini, con la sola differenza
che qui le varie isole
s o n o
di un
m
»I
o
proprietario.