

TEATRO
L 'in izio tea tra le del mese ili aprili- è stato
M-gnato d a ll'impo r tan te ripresa ili «
A n fitr io n i
» clic la Compagn ia ili Sa rah Ferrati ha teli-
ci-nu-iitr messo iti sc«*na al <'arianatu».
T r en to !tc s imo «Iella s*-ri«- ili i|ii«-ll«- «*p«*r«* «In-,
a cominciai'»- ila P lau to , si sono ri|»r«ip«ist«* il ini'o
ili-M'aiitico r«* «li T eb e , l
'Anfitrioni
ili (ìirauiiotix
differisce ila «incili «In- l'hanno preceduto per la
sua a rgu ta asserzione circa l'impossibilità «li ««»n-
nubio tra la natura umana «- quella d ivina, cioè
la fissità «lei limiti ilelPuna e «lell'altra che non
possono ili- accostarsi nò fondersi.
Il parallelismo s'in izia con la messa a fuoco
• Iella reazioni- ili (iio v e , il d iv ino , il «piale in v a gh i
tosi «li Alena-ila. la flu id issima moglie di Anfitrione,
«- sodd isfatto il suo cap ricc io con uno stra tta
gemma — assumendo cioè, le spoglie «l«-l marito —
si sente tan to ferit<» nelPamor proprio per ave r
g odu to «(«-111- g razie «Iella bella solo in virtù d'un
compromesso «la desiderare d ’averla un'altra volta
per se stesso, per il dio qua le egli è. Presentatosi
a lei in tu tta la sua magnitii-eii/.a, (iiove è però
respinto: creatura umana i cui voli spirituali e
le «-ni aspirazioni noli vanno al di là del consueto.
Ali-mena si ritrae in fatti spaurita dinanzi a ll'in
fede ltà e«l alla sconce rtan te incognita di un'unione
tra l«-i. piccola donna , «
m
I una cosi a lta e possente
d iv in ità , (iiove , allora, amm ira to di tan ta virtù
e saggezza, non solo si ritrae, ma la consolida
negamlo anche il primo inconscio (leccato.
Raffinatezza, indagine maliziosa n i a rgu ta ,
sfolgorio «li pensieri scin tillan ti e «li pareri sot
tili incastonati come g emm e in un gioiello di f a t
tura mirabile,
*
Anfitrione :iH'
» è una comnietlia
«•In* p«-r «pianto priva «li vero calore, è t u tta v ia
un gotlimeiito sp iritua le cd una gioia.
Messa intelligentemente in scena «la Bri ssoni,
l'opera è sta ta inoltre in te rp r e ta ta con b ravu ra da
tu tti: fresca, spon tanca e cand ida Sarah Ferrati
nel personaggio di Alctin-na, efficaci Scelzo come
(Iiove «• Leonardo Cortese nella parte de lP in tri
gan te Mercurio.
Altri spettacoli «l'importanza artistica «legna
di nota. I«- reciti- di Renzo Ricci iniziatesi con una
serie «li rappresentazioni shakespeariane e te rm i
nate con riprese di opere moderne «l'eccezionale
rilievo.
Il
pubblico ha d imostra to di grad ire assai
più l«- prime: sala gremita ed applausi calorosi
sono stati infatti tribu ta ti a«l ogni spe ttaco lo e
vivi consensi sono s ta ti elargiti alle singole r ea liz
zazioni.
Prima ad esser»- messa in scena la traged ia «li
<■
/i
V Leor
* cln* sve ltita nel testo e modernamen te
realizzata in un susseguirsi «li «piadri conce rta ti
con armonia e orchestrati da effetti «li luce chi
ne hanno efficacemente sottolineato i vari 1110-
inenti. è riuscita ancora a far vibrali- le corde
emo tive d«-l pubb lico . Molto applain lito Renzo
Ricci, ri|K*tutameiite ch iama to alla riba lta e
festeggiata con lui. K v a Magni nella parte della
dolce Cordelia.
Altra pers«inale successo di Ricci è stat<» «lato
dalla ripresa di *
Mochetti
*
il gramlioso poema
dramma tico «U-U'ambizione, la cui intima e t r a
gica essenza è sta ta p ienamente resa «lai b r av o
attore.
rifilila
in ordine di tempo,
delle
cinque t r a
gi-die «li Shakespeare, l'opera si d istingue da quelle
«•he la precedettero, per le sue sjieciali c a r a t t e r i
stiche «li lingua, di stile, di s tru ttu ra metrica , per
il lim itato numero «li personaggi e per l'azione
a cc en tua ta e s c lu sivamen te su «tue di essi, ti)
ev iden te che in «
Macbeth
* Shakespeare volle
abbamb inare l'ab itu a le vastità d 'a z ion e delle a ltre
tragedie, |»er accen trarsi sii una semplicità c la s
sica che a ttr av e r so la rapidità stringen te
detra
zione raggiungesse la più cruda intensità di
pen
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