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per munitila «lunazione «li italiani nsuleiiti negli

S iali I ni 11 d '\liii-lira. pressn l'Ospcdale maggiore

«Iella citta.

* * *

Nel campii «anici istico. «lue inc<»iisiicti‘ serale

«li musica curale, l'ima «Ielle «piali «li eccezionale

interesse culturale e artistico, nello splendido

salcio della -Colale I liiv«•! sitaiia •> di (ìrciiolde;

l'altra, clic pule scolio un \ i\ «* successo di sim ­

patia pei i « Fanciulli cantori «li Vienna ». riuscì

pern ii ascoltatori più esibenti Ulta sensibile «lelll-

sini le. Le venti \ oci bianche «lei gruppo \ ieliliese.

«li buon timbro naturale, «ria abbastanza educate

e intonate, «liedero pro\a «li una notevole capacità

.strumentale, d ie pero apparve sprecata in un

programma eteroclito, trascorrente da saggi. a

cappella, «li polifonia classica, a papille licdcri-

st ielle e popola roche. accompagnate al piano­

forte, sino alle trascrizioni «li valzer viennesi, per

coiicliiuilersi con un Mozart ritoccato e pastic­

ciato.

Ter contro la Corale studentesca «li (Irenoble

— una ipiarantina di voci miste, ben scelti* e

bene educate — presentò con «insto squisito,

nella concertazione del prof. Leon (iuicliard,

miisielie rare »• preziose, antiche e moderne, dai

primi satiri «li controppunto primitivo «li Alluni

«li' la Halle all'eleganza ingenua c ratlinata in ­

sieme di .losipiin

«Ics

l ’r.'s, alle canzoni dei poeti

«Iella ricia«le nelle musiche del Costeley e ilei Mail-

«luit. ai cromatismi arditi «li Claude le .lentie,

ai saggi stupeiiili di Debussy sulle po«*sie «li Char­

les

«l'Orleans. Tecnica da musicisti, se non «la

virtuosi, evocazione precisa ed efficace ili un clima

stilistico, rivelazione di op«*re b«-llc e rare: perciò

uno «lei maggiori avvenimenti ileli'aiinata musi­

cale. «li cui si dev«• render merito all'in iziativa

congiunta dell'Cnioii»- Musicale Studentesca e

dell' .1Il in tur fra n$a ine.

36

* * *

I la i stilisti degni «Il lueu/lolie. il violoncellista

Antonio .laniero col pianista Alfredo lìossi-Vez

/.ani. un vero «din» » omogeneo e beli concertante,

in musichi- «li Deluissx «* di Schubert; il pianista

alsaziano Fugciic h’cuschcl. artista interessante e

disugualissimo. «he passo «la un i»«-«-tI

iom

-

ii

privo

di ossatura ritmica, sconnesso e approssimativo,

a un «liscreto Chopin. a uno S« hunianti perfetto

ili ritmo, «l'aci-ento. «li colore romantici».

Due compositori torinesi -- Sandro Fuga e

Luigi IVrrachio — preseiifaroin» open* nuove di

singolare interesse: il Fuga («-oll'intcrprctazioni- di

Marisa Morel. per iniziativa dd l'l'n in ne Cultural»*,

nella sala di Falazzo Carignaiio) le

S u n r m iz n n i r

Inaili san i i-laborate su testi letterari «- melodici

antichi. totalnn-nt«- riassorbiti «• rivissuti in torme

armon ico! nnluiehc e in disegni ritmici di rafli-

natissimi* misto. schit‘ttaiu«-nte originali «• per­

sonali.

II IVrrachio (per iniziativa delle associa­

zioni I Umilili e la l ‘ii amnliisa, nella su letta del

Conservatorio) con pagine pianistiche contenenti

gustose «• virtuosistiche elaborazioni «li temi popo­

lari piemontesi, c con un manipolo di canzoni

p»-r voci- «• pianoforte, sii testi piemontesi: M ia

alTermazione di «xi-nialità e di gusto. ncH'imini-dia-

ti-z.z.a «• nel vigore dell'espressione. n«-ll a«Tor«l«>

i«l«-al«- e linguistico tra parola e musica. Interpreti:

l'autore, la cantatrice Stella Calcina, la pianista

Isalxlla dallo.

* * *

Il

-JS aprile un lutto pel nostro Conservato

e pel mondo musicale torinesi- con l'improvvisi»

d«-

4

‘es.s«) «lei maestro Furici» Contessa, nato a

Turino il ‘J7 novembre 1*77, pianista docente.

coni|N»sitore «ii musica da laniera.

M I C I I K L K L K S S O N A