

il cui risultato dovrà essere annotato a cura dell’ Ente
Orientatore sul libretto dell’apprendistato. Di ciò de
vono tener conto gli urtici di collocamento.
A conclusione dei lavori, venne deciso di costi
tuire un Comitato di agitazione dei problemi del
l'orientamento professionale composto dei tecnici qui
convenuti, i quali potrebbero costituire pure il Com i
tato di redazione del Bollettino di psicologia appli
cata ai problemi della scuola e del lav 'ro che il Centro
di Orientamento intende pubblicare.
Ad illustrare con più efficacia i lavori del Congresso
si rende opportuna la pubblicazione delle deliberazioni
da questo adottate nelle quali, in modo incisivo, quasi
categorico, sono stati fissati i termini ed i compiti che
l'orientamento professionale nel nostro Paese deve
seguire c prefiggersi, e, ciò, anche perchè devono
servire quale linea programmatica d’indirizzo e d’azione
o di conoscenza a quanti, uomini di studio, di governo
o del movimento sindacale, si occupano dei problemi
del lavoro.
Sullo sviluppo e l'opera deH’orientamento profes
sionale è stato votato il seguente ordine del giorno:
« L’orientamento professionale deve costituire una fun
zione della scuola, del lavoro e dell’assistenza sociale.
A favorire lo sviluppo dell’opera di orientamento si
chiede e si sollecita l'istituzione di un organismo diret
tivo centrale presso la Presidenza del Consiglio, con
la partecipazione dei Ministri dell’istruzione Pubblica
e del Ministero del Lavoro e del Commissariato della
Sanità Pubblica e del Consiglio Nazionale delle R i
cerche c dt cui siano chiamati a far parte rappresen
tanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, dei
datori di lavoro, degli Istituti c delle Scuole di assi
stenza sociale, nonché psicologi, pedagogisti, inse
gnanti, medici c sociologhi particolarmente esperti nei
problemi dcH’orientamento.
« Si chiede inoltre che venga disposta in ogni re
gione la costituzione di Centri di studio dei problemi
dell’orientamento presso gli Isututi di psicologia delle
Università ».
Sulla questione dell’apprendistato l’ordine del
giorno votato è stato il seguente: «Il I Congresso
Nazionale di Orientamento Professionale di Torino
in vista della prossima emanazione delle nuove dispo
sizioni di legge sulla disciplina dell’apprendistato che
dovranno sostituire le norme del R. I). L. 21-9-1938
11. 1906, rilevato che non può aversi 1111 apprendistato
efficiente senza un preventivo orientamento professio
nale, e che l’orientamento professionale, il colloca
mento degli apprendisti ed il periodo di apprendistato
sono fra di essi interdipendenti chiede che nelle nuove
disposizioni di legge sulla disciplina dell’apprendistato,
sostitutive del R .
1
). L. 21-9-1938 11. 1906, venga
inserita la seguente norma:
«Gli apprendisti non potranno essere avviati al
lavoro o alle scuole o corsi professionali per appren
disti, o con
uiziarc il periodo di apprendistato,
se non sono stati preventivamente sottoposti ad un
esame di orientamento professionale, il cui risultato
dovrà essere annotato a cura dell’ Ente Orientamento
sul libretto del lavoro dell’apprendista. Gli Uffici di
collocamento dovranno tener conto, nei limiti mas
simi possibili del risultato deH’esamc d’orientamento
professionale nell’avviamento al lavoro degli appren
disti ».
Lo sviluppo e perfezionamento della capacità pro
duttiva dei lavoratori, intesi non solo nel senso stretto
della tecnica, ma più, in quello sociale, in relazione
alle loro vocazioni ed attitudini, ne eleverà l’apporto
al lavoro, in quanto questo sarà sentito come un alto
dovere c diverrà cosi fonte di feconda gioia ai lavoratori
stessi.
E certo però, che allo sviluppo dei Centri di
orientamento professionale ed ai criteri scientifici c
sociali che da questi saranno applicati, 1 Sindacati
professionali dei lavoratori devono dare il contributo
della loro collaborazione, ma più del loro controllo,
per la tutela, anche in questo campo, che purtroppo
da molti, troppi, non ne è stata afferrata l’importanza,
degli interessi dei loro rappresentati.
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