

Cav. FELICE CERUTTI
Il 23 luglio 194S decedeva all’Ospedale Cottolengo
il cav. Felice Cerutti, impiegato del Municipio di
Torino. Quanti nella Piccola Casa della Divina Prov
videnza sapevano che il degente era il Direttore d una
Scuola alla quale si era dedicato, con la passione di
1111 vero apostolo della istruzione professionale popo
lare ? Nessuno. Per il Cottolengo il cav. Cerutti era
1111 ammalato, 1111 ricoverato che aveva bussato ed
era stato accolto nella Casa del dolore, umile tra gli
umili, povero tra 1 poveri.
Era nato nel 1X86. Nel 1909 entrava a far parte
della famiglia della Scuola professionale Vittorio Ber-
sezio come insegnante di elettrotecnica; nel 1911,
abbandonava l’ Amministrazione ferroviaria per en
trare in quella comunale che servì fino alla morte.
Era nato per il lavoro, e morì lavorando. Dopo
la guerra mondiale, a cui prese parte 111 qualità di
ufficiale nel V Genio zappatori, riprese il suo posto
nella scuola Bersezio.
Nel 1918, succedeva al Prof. Turco nella direzione
della Scuola Bersezio. Quanti sono gli allievi che dal
1918 al 1943 sono stati beneficati dal cav. Cerutti!
Non dimenticando di far parte della grande fa
miglia dei municipali, nel 1926 istituì il corso pro
fessionale per Agenti del Dazio, iniziando l’anno
seguente quello dei Vigili Urbani, corsi che continuano
tutt ora con fecondi risultati. La guerra ultima tu fatale
al cuore malato del cav. Cerutti.
1
bombardamenti e
la distruzione del suo alloggio e soprattutto del suo
studio dove trascorreva tutte le ore libere dalla scuola
e dall'impiego per studiare e costruire le macchine
di tisica da lui ideate, diede l’ultimo colpo al corpo
e allo spirito. Soffrì moralmente per il forzato allo 1-
tanamento dalla scuola, causa la malattia: soffrì tisica
mente per il male che lentamente, ma inesorabilmente
distruggeva la sua pur forte fibra. R icordiamo 111 lui,
1101 che gli fummo vicini, il modesto lavoratore che
non ebbe mai riposo, e che alla scuola diede la vita
e il meglio del suo ingegno, spinto da una sola nobile
passione, quella di educare istruendo.
ANT. FOS.
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