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INFRASTRUTTURE
CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI
Corsi: Fiume, Lanza (già tratto del sedime delle cinte daziaria del 1853 e del
1912), Moncalieri.
STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)
Vie: Gaeta, Manara, Mentana, strade di servizio agli edifici sulle dorsali
collinari. Vie caratterizzanti: antica via della Brocca, alla Villa Quiete,
Bicocca, Cosseria.
FIUMI, TORRENTI, RII, CANALI E BEALERE
Fiume Po.
PONTI E PASSERELLE
Da
Beni culturali
, cit., si segnala: Ponte Umberto I, in asse a corso Fiume,
progetto ingg. Micheli e Ristori (con proposte arch. D’Aronco), realizzato nel
1907.
AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)
Piazza Crimea. Largo Mentana. Fascia verde lungo il Po.
EDILIZIA PER LA RESIDENZA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Case di civile abitazione: corso Fiume
2, progetto di Crescentino Caselli, 1889; via Casteggio 2, progetto di
Crescentino Caselli, 1899.
ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)
EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Scuola materna M. L. Rubatto, corso
Moncalieri 48, costruita dalla Federazione asili infantili suburbani nel 1891.
Scuola elementare don Bosco, via Manara ang. largo Mentana 10, costruita
dal 1903 dall’ing. G. Destefanis, acquistata dal Comune nel 1929.
EDILIZIA PER IL CULTO
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Chiesa e convento della Madonna del
buon consiglio, via Curtatone 17, dei primi anni del Novecento. Chiesa di S.
Agnese, corso Moncalieri 39, progetto Giuseppe Cento, 1929.
EDILIZIA PER SERVIZI VARI
Da
Beni culturali
, cit., si segnalano: Ex dopolavoro FIAT, poi centro civico,
corso Moncalieri 18, costruito negli anni trenta del Novecento dagli uffici
FIAT, a firma di Vittorio Bonadè Bottino. Palazzina per uffici, ex Polla, poi
istituto di assistenza, corso Moncalieri 17, costruita nel 1875 dal geom.
Angelo Marchella. Ex edificio di servizio della caserma Montenero, via
della Brocca 7, già del complesso militare costruito tra 1860 e 1867. Ex
edificio daziario della barriera di Piacenza (cinta daziaria del 1853), corso
Moncalieri 80, uno degli edifici progettati dal Comune tra 1860 e 1885.
ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI
Il carattere del luogo si può valutare oggi in modo sporadico, individuando qualche parte rimasta. La via della Brocca, che prende il
nome da un fabbricato appartenuto alla demolita caserma Montenero e chiamato «scuderie della Brocca», presenta gli edifici già
destinati a scuderie che risultano interessanti per la loro struttura formale, legata a tipi ripetuti. La via alla Villa Quiete, che al suo
inizio ha un ponte sul rivo Paese, da cui si vede un significativo pezzo borghigiano che, nonostante le trasformazioni avvenute, si
presenta ancora come sito morfologico e tipologico di un certo fascino extraurbano, già esterno alla cinta daziaria.
Topografo Piemontese,
Carta topografica della Caccia
, 1761-66. ASTO,
Corte,
Carte Topografiche Segrete
,
Torino
,
15.A.VIrosso (il nord è in basso).
Il borgo, seppure di piccole dimensioni, appare indicato con il
suo toponimo
Il Rubatto
, quasi in faccia al
Regio Valentino
, dalla
parte opposta del corso del Po. Al nucleo compatto si accede
dalla strada che va verso Moncalieri, da un versante, e dall’altro
verso San Mauro e che si ricollega alla città attraverso l’unico
ponte presso lo sbocco di levante dalla fortificazione. Il tessuto
agricolo attorno al borgo appare a campi per la parte piana verso
il fiume e ad alteni per quella pedecollinare.
RIFERIMENTI ICONOGRAFICI