Table of Contents Table of Contents
Previous Page  234 / 420 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 234 / 420 Next Page
Page Background

232

Giovanni Battista Sappa,

Ville impériale de Turin

, in

Département du

Po, Arrondissement Communal & Canton de Turin, Plan géometrique de

la Commune de Turin, Levé en exécution de l’arrêté du 12 Brumaire an II,

Terminé le 12 Nivose an XIII

, 1804-05. ASTO, Riunite,

Finanze

,

Catasti

,

Catasto Francese

,

Torino

, ff. 13-14.

Più che come borgo, il toponimo ricompare legato a una fatto-

ria (

Ferme Rubat

), ma in posizione corretta e lungo la medesima

arteria viaria, ora indicata come

Route de Gênes à Turin

. La voca-

zione agricola dei dintorni, con le differenziazioni già evidenziate,

appare confermata.

Antonio Rabbini,

Mappa originale del Comune di Torino

, detta “Catasto

Rabbini”, 1866. ASTO, Riunite,

Finanze

,

Catasti

,

Catasto Rabbini

, ff. XXIII,

XXVII.

Il borgo ha raggiunto una certa consistenza nel settore tra il fiume

e corso Moncalieri, con piccoli edifici residenziali in linea verso

quest’ultimo. Un ampio settore a est del corso è stato occupato

dalle due caserme, Monte Nero e Brocca erette nel 1850, mentre

è in fase di dismissione il poligono di tiro spostato a Venaria. Di

fronte al castello del Valentino è visibile il casello daziario, in af-

faccio su corso Moncalieri.

Piano Regolatore per l’ampliazione della Città oltre il Po, a sud della Strada

della Villa della Regina in aggiunta e modificazione a quelli approvati con

R

o

Biglietto 1° Aprile 1823 e con R

o

Decreto 10 Agosto 1865 approvato dal

Consiglio Comunale nelle sedute 8 Giugno e 25 Novembre 1885

, 1866. ASCT,

Serie 1k 13, tav. 261 (il nord è a sinistra).

Il borgo del Rubatto aveva frattanto assunto una profonda tra-

sformazione con l’insediamento di importanti complessi indu-

striali come l’

Opificio Fratelli Diatto

sulla sponda del Po e la fron-

teggiante

Fonderia Polla

. L’area del Rubatto, ormai interna alla

cinta daziaria del 1853, viene pertanto pianificata secondo un re-

ticolo viario che definisce piccoli lotti, in parte previsti a palazzine

immerse nel verde.