

Rivista MuseoTorino / n.8
Riposo sull’erba
dopo la visita alla Sindone
,
25 settembre 1978. Archivio
Storico della Città di Torino.
Il Duomo allestito per
l’ostensione 2015.
Fotografia di Roberto Cortese
2015. Archivio Storico della
Città di Torino.
Santi sociali
I santi sociali, religiosi e laici,
nell’Ottocento svolgono la loro
attività caritativa nell’aiuto
ai diseredati che vivono in una
Torino ancora quasi priva
di assistenza pubblica.
leggi su
www.museotorino.itgli altri temi dell’ostensione e di Torino.
L’anno che stiamo vivendo propone a tutti, e non solo ai
credenti, un’attualità intessuta di eventi che sono sì religiosi,
ma insieme anche profondamente civici poiché vanno
a toccare esperienze, memorie, progetti che riguardano
la città intera. È il caso della Sindone; lo è anche del
bicentenario salesiano, indetto per i due secoli dalla nascita
del fondatore, san Giovanni Bosco. Un santo della Chiesa
cattolica, evidentemente: ma anche un prete torinese,
un educatore. E un politico, cioè un uomo capace di
interpretare e dare risposte efficacissime alle crisi del suo
tempo; un “esploratore” che manda i suoi figli torinesi «alla
fine del mondo», a evangelizzare la Patagonia. E ancora,
un sociologo, un operatore culturale ed editore: di fronte
alla mole delle opere di don Bosco rischia di finire in
secondo piano uno dei suoi lavori più importanti, l’avvio di
attività editoriali varie, e la pubblicazione di quella collana
di «Letture cattoliche» che fu uno dei maggiori esempi di
«scuola popolare» in lingua italiana di tutti i tempi.
Le scuole e gli oratori dei Salesiani e delle Figlie di Maria
Ausiliatrice sono ancora qui e ovunque nel mondo a
testimoniare la vitalità e la fecondità del «dono» partito da
Valdocco. E nella città d’origine hanno lasciato segni che si
ritrovano non solo negli edifici e nelle storie delle persone,
ma nel tessuto stesso della società torinese. È questo tessuto,
la città stessa, il terreno comune in cui due eventi come
l’ostensione e il bicentenario trovano la loro collocazione
esatta, chiamando in causa non solo la dimensione religiosa
e i «cattolici» ma, in modi e con sollecitazioni diverse, tutti i
«protagonisti» del sistema Torino.
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La Sindone
/
The Shroud
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