

APPLICAZIONI
DI
GEOMETRIA DESCRITTIVA
(Prof. GIUSEPPE CENTO)
a)
Rappresentazione di corpi solidi con riferimento ai problem i della geometria de–
scrittiv a; intersezione, penetrazion e e sviluppo di solidi attinenti al disegno degli edifici.
Disegno assonometrico applicato ai med esimi soggetti.
b)
Prospettiva: Analisi della rappresentazione visiva secondo i con cetti e le
definizioni della prospettiva lineare.
Prospettiva di rette in po sizioni particolari.
Regole di costruzioni grafiche con l'uso dei punti di conco rso e del punto di di–
st anza - Us o delle coordi nate rispetto ad un triedo-trirettangolo.
Rappresentazione prospettica di figure piane e solide attinenti a forme archi–
tettoniche.
Problemi compleme ntari di ri soluzione grafica: pun ti di misura, punti riduttori,
predet ermin azi on e degli elementi costitutivi dell'ambiente prospettico.
Prospettiva col qu adro in clinato ri spetto ai piani ortogonali - Prospettiva delle
ombre - Prospettiva dell e immagini riflesse.
c) Restitnzione geome trica dalla prospettiva e dalla fotogr afia (problema inverso
della prosp ettiva) .
Applicazione da di segni e fotografie predi spo st e, di soggetto architettonico.
E serc izi a tutto effetto ricavati da edifici e da complessi architetto nici an ti chi e
moderni.
Teoria delle ombre:
lI)
Concetti generali sulla teoria delle ombre - Di rezione dei ra ggi luminosi rife–
rita ai piani ortogonali - Raggi paralleli e raggi diverg enti.
Scelta della direzione più conveniente dei raggi.
Direzione convenziona le dei raggi paralleli (diagonalc del cu bo) lor o proiezion e
e rappresentazione di piani conte nenti i raggi lumin osi.
Ri cer ca delle ombre col metodo delle proiez ioni oblique applicat e a punti, rette
e curve, figure piane e solide .
Problemi complessi ri solti con l'uso di piani ausiliar i, e con l'uso di su perfici
tangenti,
Ri cer ca delle omb re di figure cilindriche, coniche, sferiche (isolatamente, rag–
gru ppate, compene trate).
Ese rc izi conclusivi sulla teoria delle ombre, con riferimento alla diversa inten sit à
di qu est e,
PLASTICA ORNAMENTALE
(Prof. LEONARDO Mosso)
Premessa.
Il segue nte pr ogramma, in atto dall'i nizi o del presen te anno acc ademico
1961-62 ~
è il risultato delle ricerche condotte sotto la guid a del
Ch.moProf. Cesare Bairati
e delle indagini svolt e sui programmi di corsi analoghi alle F acoltà di Archi t ettura
di Lo sanna, Zurigo ed Helsinki.
Il corso ha come scopo l' all enamento degli allievi alla VISIOne tridimension ale
e sp aziale in funzion e e come necessaria premessa al conte mpora neo e succe ssivo in–
contro con gli eleme nti reali della composizione archite ttonica.
Il corso si articola in : lezioni teoriche, esercitazioni, escursioni e visit e.
Lezioni teoriche.
Le lezioni teoriche tendono a far ricon oscere lo spazio come protagoni sta del far e
e dell' essere architettonico:
a)
in rapporto all e esigenze spiritu ali e materi ali dell'uomo;
b)
in relazione con l'ambiente naturale ed urbano ;
c) in funzione dell'uso dei
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mat~riali
»
e della loro strutturazione compositiva.
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AnnI/aria del Polilecnico di Tori no.