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8. La meccanica applicata, e l'idraulica pratica;
9. La scienza delle costruzioni;
lO. Le materie legali;
11. Le macchine a vapore e le ferrovie;
" 12. La mineralogia e la geologia;
13. L'economia e l'estimo rurale;
14. La cinematica applicata;
15. Il disegno
d'or~amentazione;
16. Il disegno di macchine;
17. La chimica tecnologica;
18. La chimica applicata ai prodotti minerali;
19. La fisica tecnica;
20. La tecnologia meccanica:
21. La composizione di macchine e le nòzioni di sta-
tica grafica;
22. La macchine termiche e le ferrovie;
23. La' metallurgia e Parte delle miniere;
24. L'economia industriale;
25. Il disegno d'ornato.
I due primi insegIÌamenti si danno nella R. Università. Si
dal).no al Valentino (sede della Scuola d'applicazione"per
gli ingegneri) gli undici successivi, ai quali bisogna ancora
aggiungere i tre insegnamenti molto importanti di disegno
di macchine e di disegno di macchine a vapore per gli in–
gegneri civili, di disegno di costruzioni per gli ingegneri
civili e per gli architetti, rispettivamente sotto la direzione
dei tre professori ai quali sono affidati gli insegnamenti di
cui ai numeri 8, 11 e 9. Gli aitri undici insegnamenti si
danno al Museo industriale; e
all~
Accademia Albertina l'ul–
timo, riservato ai soli architetti.
I ripàrti dei detti insegnamenti, nei tre anni di corso
per le tre categorie di allievi aspiranti al 'diploma d'inge–
gnere civile o d'ingegnere industriale o
di
architetto, risul–
tano dagli orari che, prima della fine di ogni anno scola–
stico, il Consiglio d'amministrazione della Scuola suoi stabilire
Cenni storici
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