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un fatto compiuto, Torino non solo usciva trionfante da una

crisi gravissima, ma si vedeva diuanzi un lieto avvenire, in cui

doveva raccogliere i benefizi della splendida posizione geografi ca,

ch' era stata migliorata da tutti i più recenti progressi della

tecnica (l).

• La posizione di una o più città, disse lo Schaeffie, può

rimanere geograficamente immutata ; lo stanziamento loro e il

loro sistema di strade, può essere rimasto tecnicamente lo stesso,

eppure esse ammalano nella loro situazione, nel loro stanzia–

mento, quando nelle altre parti del corpo sociale siano avvenuti

spostamenti, estendimenti, restringimenti ). Torino non si può

ancora dire una città ammalata ; ma non gode certament e più

la florida salute di qualche anno fa. L'enorme sviluppo di Milano,

dovuto alla sua splendida posizione in geografica, fa sì eh e verso

di essa si sentano attratti molti centri del Piemonte, che prima

invece erano attratti da Torino . Si può davvero dire, che, anche

per gli agglomeramenti umani, la forza di attrazione sia in

ragione diretta dalla massa e in ragione inversa del quadrato

della distanza, Per sfuggire a questo danno Torino dovrebbe far

sì che venisse migliorata la rete ferroviaria, che ad essa mette

capo, e specialmente che venissero migliorate

-Ie

sue comunica–

zioni colla Francia, attraverso il Fréjus, e col porto di Savona,

che

è

il porto naturale del Piemonte. Il traforo del Fr éjus, con

opportuni ' ritocchi, rappresenta pur sempre la miglior e via per

la Francia e per l'Inghilterra: Torino non deve dimenticare che

la sua fortuna passata, presente e futura

è

intimamente collegata

colle strade che sboccano nella valle di Susa (2).

(I)

i.a

popolazione di Torino ri cominciò a

crescere

reg olarmente dal

1868 in poi. Cfr. ' l' interessa nte e geniale ope ra di

A.

VI RI Gl,IO,

Torino e

i Torinesi,

Torino, Lattes

I

t:l98, p. 10; -

Vecchia 7'nrino,

Torino, Lattes,

1903;

-

Torino Napoleonica,

Torino, Lattes, 1905, p. 99.

(2) Sui benefici che Torino pu ò trarre dalla Navigazion e interna, Cfr.

RoMA:-;IN JACUR,

l'·;avigaz iune interna,

Torino, 1904; - ' G. CAPUCCIO,

To–

rino porto di mare,

Torino, 1805; -

BI GOTTI

L.,

VIII Conçresso inter na–

zionale di Na vigazione, e la navigazione interna in Itatia ,

Torino, 1900;

- M

O.TÙ

C.,

La navigazione interna in rapporto agli in teressi della

provincia di Novara, di Casale e di Chivasso,

Torino,

1907

ecc.