

(I) Sull'influenza eserci tata dalle regioni pe rifer iche sul res to di un a
regione vedi le profonde e ge nia li osservazi on i ch e fn.
il
R AT ZEL,
Polit ische
Geogl"aphi'e,
p.
517
(Die Grenze
ats
peripherisch es Organo Die
perìpher-ischen
Funktionen). e Die Stellung del' deutsch en Grenzland er gege n d]e Schweiz
und Frankreich, besonders Bad en s, in del' politischen Ent wic k lung Deut–
schlands ist ebe nso bekannt, w ie die Polen s zu Ru ssland ,
Piemonte und
Lombardei z u. ltalien,
Kataloni ens und Arragons
zu Spanien , Navarras
(im
16.
Jahrhundert)
zu Frankreich
».
,
(2)
A BBA
F.;
Progr essi igienici, san itari e demogr afici della cit tà di
Torino,
1906,
p.
20.
43
crescere di oltre ottanta mila abitanti in 16 anni (l). Se la nostra
città: ebbe il vanto di divenire il centro di azione durante il
risorgimento nazionale, non poteva, però, per ragioni storiche e
geografiche, pret endere di essere la capita le dell'I talia. Il· trasporto
della capita le a Firenze riuscì naturalmente dannosiss imo a
Torino, la cui popolazione discende da 218.234 qua le era nel 1864
a 191.500 nel 1868.
. Ma fu una crisi passeggiera , Torin o ebbe 'fede in se stessa
e di città politica si t ras formò in un gl'an cen tro commerc iale ed
industriale. Nel mirabile quar antenni o di progresso ecouomico–
moral e, che va dal 1868 al 1908, la popolazione crebbe di 183.500
abitanti. 18,89
O/Q
dal 1872 al 1881 ; 31,75
't;
dal 1881 al 1901);
l'analfabetismo' fu qua si del tutto' vinto;
la
città
si
abbellì di
nuove vie, estendendosi sempre più sui colli e nella circosta nte
pianura (2). Già fin dal 1880 Tullo Massaraui pot eva dir e ai Tori-
. nesi ; ( Lasciando agli altri il ciarlare, voi siete nell'operare primis–
simi . Voi avete voluto dalla nostra antica e .splendida trad izione
, militare far risalir e la fortuna d'Italia , e vi siet e r iusciti ; voi avete
voluto provare che l'egemonia politi ca era l'occasione e la forma,
non la condizione necessari a nella vostra mir abile operosità;
avet e voluto innestar e la grande città iridustriale t'd art istica e
vi siete riusciti, e ce la mostrate più florida , più ' fru ttuosa, più
gloriosa che mai. Ora tu tti gli auguri, t utti i consigli, tutti gli
insegnamenti che si possono ideare più acconci alla società voi li
compendiate in una par ola : in una par ola che qui da voi non
si legge solo sul marmo e sul bronzo, ma assai meglio nel moto
dei vostri negozi, nella frequenza delle vostre scuole,' nel fervore
dei vostri opifici:
la voriamo!
t.
A sup erare la grave crisi, che colpì Torinoper
ti
traspo rto
della capitale, oltre che lo spirito di inizia tiv a e la serietà degli