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Il cent ro della vita torinese

è

an cora l'antica Piazza Castello;

ma in qu esti ultimi anni si rende sempre più manifesta la ten–

denza verso quel fenomeno, che si nota in molte città moderne,

e éhe il Boccardo chiama

eccentrazione.

Lo sforzo verso la somma

min ima di resistenze locali al mantenimen to e all'esercizio delle

funzi oni esercita una grande influenza sulla distribuzione delle

varie località entro all 'abitato. ·Esso fa sì che verso il centro

della città si vadano disponendo gli uffici politici ed

amrnini–

st rat ivi, i circoli, e i palazzi dei ricchi, i teatri, le chiese, i

grand i albe rghi, i magazzini di luss o ; mentre le case delle

famiglie men o agiate, le sedi delle aziende aventi grandi opifici

e grandi magazzini, si dispon gono verso la periferia. Ma, creo

scendo sempre più la città, avviene che le classi ricche, dice il

Boccardo, trovandosi stipate troppo e addensate nel centro,

bramose di ari a e di luce, desiderose di cingere le loro case

d'un gia rdino, d'uno spazio qualunque, cominciano ad emigrare

dal cent ro verso la periferia , abbandonano le anguste vie aperte

dai loro av i, e trasportano le loro case nell e regioni un giorno

suburban e.

Così la Piazza Carlo Felice, che poco più di mezzo secolo

fa rappresentava l'estr emo limite sud-ovest di Torino , contende

alla Piazza Cast ello il primato come centro della vita citt adina.

Ciò si deve specialmente alla presenza della principale stazione

ferroviaria (Porta Nuova) ed alla sua posizione al termine di via

Roma, e quasi a metà del tratto più elegante e frequentato dello

splendido Corso Vittorio Emanuele II. Minore importanza hanno,

sotto questo rispett o, la Piazza Vittorio Emanuele I e la Piazza

dello Statuto situate rispetti vamente al t ermine di via Po e di

via Garibald i; ma, dato lo sviluppo della città verso ovest, lungo

la st rada di Francia, non

è

a dubitare, che an che Piazza Statuto

debba divenire, fra non . molto, per la parte occidenta le della città,

ciò che

è

Piazza .Carlo Felice per la parte meridionale.

È

infatti verso ovest e verso sud , come già dissi ,

'che

in

questi ultimi anni si sviluppò e si va sviluppando in modo

particolar e Torin o, ed

è

pure qui dove si cos truirono i maggiori

palazzi

.0

i villini più elegant i. Un ampio spazi o libero da costru–

zioni

è

la Piazza d'Armi, ceduta da poco al .Municipio : ma

è