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,,"V01 -

ar ricchiva di vocaboli di sua invenzione. Il pover'uomo s'era tirato

sopr a molt i scrittori del tempo e 8rofferio

10

canzonò sempre coi suoi

epigrammi. , (L. Gianotti).

12.

G. Cavassa era nato a Torino il

21

genn aio

1798.

13.

Il sac, Taricchi (nato il

i-

febbraio

1773,

morto il

12

marzo

1834)

era ripetito re di lettere e di matematica.

.H. D. Bianco (nato nel

1796,

morto nel I

8( 2),

ripetitore di latino e

insegnante di Catechismo, fu cappellano e direttore di spirito (Vedi).

15.

Il conte Terenzio

Marniani

della Rovere

(1799·l~)

insegnava

lettere italiane. Esul e da Pesaro, sua patria, dopo i moti di Romagna

(1 831),

insegnò poi filosofia a Parigi c nel

1848

fu ministro dell'i n–

terno e poi degli esteri a Roma. Restauratosi il governo papal e, si

stabilì a Genova. Fu deputato, min istro dell'i struzione pubbli ca, mi–

nistro plenipot enziario in Grecia. Professò dal

1871

filosofia

della Storia

in Roma e là

~orì

lasciando molti scritti di lilosolìa, di politica, di

sociologia.

'i7.

A. Tin tori (nato a Urbino il 24 gennaio

1807),

ripetitore interno,

poi 'professore di lettere italiane, fu pure bibliotecario dal

1841

al

1858.

'18.

Il sac. Racca, insegnante di latino e d'italiano, fu anche cappel–

lano (Vedi).

19.

M. 'l'a rditi era nato a Saluzzoìl

7

gennaio

1807.

~O.

L'ab . G. Gorresio era nato a Bagn asco nel

1808.

Dopo il

1838

fu

a Parigi e a Londra per perfezionarsi nello studio delle lingue orien–

tali anti che. Trascrisse e tradusse il poema indiano

Ralllàyana.

Sena–

tor e del Regno, m embro di molte Accad emie, morì a To rino

il

20

maggio

1891.

21.

Il sac, Bossi" insegnava un po' di tutto, italiano, latino, storia e

geografia. Scris se molte opere ora dimenti cate, fra le quali una

Storia

unive rsale

concentrata in trenta o quaranta pagine. , (L. Gianetti).

22.

L'avvocato Fos sati era nato ad Agneau, in Francia,

il

27

no–

vemb re

1812.

24. Il sac. Bigliani era" assai colto; insegnava storia; poco paziente,

si faceva assai rispettare in iscuola. Capp ellano (Vedi), suonava l'or–

gano in chiesa ,. Era nativo d'Al essandria (25 novembre

1801).

25.

C. Danila (nato a Mondovì il 4 marzo

1806)

insegnav a lettere ita–

liane. Fu poi direttore delle scuole civiche di Torino.

26.

D. Bosco (nato a Chieri il

26

giugno

1812)

insegnava lettere ita–

liane. Fu anche cappellano (Vedi).

27.

Giorgio Bidone (nato a Casal-Noceto il

19

gennaio

1781,

morto

a Torino

il

25

agosto

1839)

fu matematico e idrauli co distinto, profes–

sore nell'Università, cavali ere del merito civile, socio dell'Accademia

F . L. ROGu:n.

La R . .A.ccademiu

t

ecc. - 14."