

-
~ 1 1
-
40.
Il tenent e d' ar tiglieria Radice ins egna va geometria descrittiva. Fu
-cancellato dai ruoli in seguito a sentenza della R. Delegazione pei fatti
del
1821.
42.
Il Wehrlin (nato a Torino il
n
febbraio
17(7),
tenent e de) genio,
fu dapprima ripetitore e poi professore di matematiche. Fu promo sso
-capitano prima del
1830;
fu poi maggiore nel
16·
fant eria nel
1839,
-colonnello nel
3·
nel
1818
e an dò a riposo nel decembre 1848.
43.
Agostino Chiodo, capitano nel genio, insegnò geometria descrit–
t iva e fortificazione. Nato a Savona nel
1791,
fu aut ore di molti lavori
di fortificazione a Genova, diventò tenent e generale nel
1848,
ministro
-della guerra nel
1849,
poi comandante del Corpo del Genio e senatore.
Morì in Torino il 25 febbraio
1861.
44. Gio. Agodino insegnava matematiche. Di lui dice il Bersezio:
.~
Intellig enza eletta, ricco di studi, povero di comunicativa, faceva le–
zioni fredde come ghiaccio e poco fruttuose per gli studenti (dell' Uni–
versit à) che vi porgevano distratta atte nzione. " Il Gianotti invece ne
fa l' elogio come di professore che con ottimo sistema socratico otte–
neva buoni risultati. Col collocamen to a riposo ebbe gra do di dirett ore
degli studi.
45.
Rocco Ragazzoni, prof. di chimica, era, al dir del Gianotti, assai
-dotto, insegnava bene, ma la deficiente prestanza fisìca sua dava adito
.alle solite biricchina te dei collegiali. Nacque a Novar a nel
1790.
46. L'ab. Isnardi, ripetitore di mat ematiche, lasciò l'Accad emia perchè
'nominato dapprima vice-precettore, e il l " febbraio
1831
precettore dei
RR. Principi Vittorio e Ferdinando.
47.
Giuseppe Argentero, ingegnere, dapprima professore di materna-.
tiche, fu
l'
11 giugno
1836
nominato tenente del Genio, continuando
·nell'insegnamento.
48.
Il tenente del Genio Giuseppe 'l'ecco, na to a Cavoretto il 4 feb–
,braio 1805, morto a Torino il 28 aprile
1846,
insegnava matemati che.
49.
V. negli
Ispettori degli studi.
50.
Il prof. Olivero insegnava geometria descrittiva e sostituì il P lana
'nell' insegnamento' della meccanica " cavandosene con lode" come
-scrive il Gianotti.
51. 11
prof. Carlevarini, di Savona, insegnava l'aritmetica. Il Gianotti
'ne fa cenno come di chi non fosse provvisto di nessuna attitudine al
cò rnpito
affidatogli.
52. Il capitano del genio Sauli era professore supplente di mat ema–
t iche e fu trasferito al Genio marittimo colla promozion e a maggiore.
.F u poi colonnello del genio nel 1848 e comandante in
2"
del Corpo
nel
1849.
Era na to a Genova nel
1798.