

12f:;
DASILICA MAGISTUALE
.J •
verno del cavaliere D. Ma
l' C'
Antonio Galleano, vice-ammi-
..
.
,
raglio, uomo di valore e molto' esper to nelle cose di mare .
Congiuntosi que• . a Civitavecchia con-due galee del papa,
corse i · mari di Sardegna e di Corsica, e 'colla
Piemontesa,
"–
che era !a capitana, dopo di avere data la' caccia più di
trenta' miglia ad una fusta di.' Turchi e :Mori, che . aveva
gran vantaggio , la prese; liberò 'sette cristiani che erano
stati' da
e~sa
-predati, e .mandò lo stendardo e le bande–
ruol e che su di ' esse sventolavano al princip e d! Piemonte,
Carlo Emmanuele, che si dilettava di. far. raccolta di cose
rare' e curiose.
Dovendo poi v
l'SO
-l 'au tunno D. Giovanni d'Austria re–
carsi a Tunisi coll' armata onde ristabilire Hamid s'ul -trono,
, da cui era st; to dal ·corsaro ..Occhiali balzato ,
i
le galee
della religione ebbero "ordine>di raggiungere. quella flotta ,
unit e a ' quelle del papa, sotto il comando diProspero Co–
lonna ; ma furono sostenu ti sì lun go ' tempo nei porti di
Gaeta e di Napoli da l\1a rc'An lonio Colonna , che. D. Gio–
vanni compì felicemente la sua' impresa. senza gli aiuti di
Savoia e- di Roma , e conrsommo rammarico dei cavalieri
de' Santi Maurizio e Lazzaro '. i
-quali
null a avevano) mag–
giormente. a cuore
che
di
segnalarsi
contra i .nemici del
nome cristiano.
Questo ardente loro ' desiderio parve ..che dovesse essere
coronato nell'anno seguente , in, cui ebbero d'i nuovo l'or–
dine di uscire colie ' due
f~l'tissime
· 10 1'0
navi dal' porto . di
Villafranca. ed unirsi coi legni pontificii a ,Civitavecchia.
. Giunti nel porto di quella città , . scesero a
terra'Tn'nu–
mero di trenta,
sL
portarono a : Roma , furono presentati
dall'abat e di San -Solutore , al . pontefice . che amorevolmente
li accolse e
li .esortò
a' combattere da
prodì
contro gl'infedeli. –
. Non si .ha . però memoria alcuna delle cose da loro ope-
'r
.- J