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pensioni sopra: beneficii ecclesiastici, e donava ad essa i beni
di
San
Lazzaro posti nel regno di Spagna, con
patto
però
chenon né prendesse' possesso finchè restassero vacanti
(168).
Informato da .ulLimo
il
venerando pontefi ce che la religione
de' <Santi Maurizio e. Lazzaro era concorsa colle sue en trate
·'.nelle 'spese delle rr{issioni spedite .ne' paesi protestanti e dei
parroci nuovament e ivi stabili ti, con bolla del 15 giugno 1604
uni va all'ordine suddetto i beneflcii di 26 chiese poste in Pie–
mont e, in Savoia e nélla contea di Nizza .v crigendole in com-
méndé.·
'
Carlo
Em~an u~el ~
I frattanto volle fare qua lche mutazione
'negli abili e nelle insegne dei cavalier i .de', .Santi
~a u ri ~i o
e Lazzaro ; cangiò. il manto, che prima era di .·zendado , .in–
carna to, in seta cherrnisina, e prescrisse che la croce di San
laurizioprevalesse a -quella di San Lazzaro, che ridu sse a
minor dimensione, qual e oggi ancora si vede, e,
che
si con–
tinu ò- a portare 'in seta cucita sopra
l'abito
fìntantochè
non
fu convertila in ismalto su. oro
(169): .
" Continuò a fiorire l'ordine mauriziano sotto Vittorio Ame:
. deo I; ma nella minorit à di Carlo Emmanuele II ebbe a soffrire
notabile diminuzione,
perchè
sia la reggent e Cristina ,sia i
principi cognati ·di lei procedevano senza consultarsi a
vi–
cenda alle eiezio'ni dei cavalieri,
è
l'una parte
di sfa c~va
ciò
che ordinava l' altra.
.
.
Da quell'epoca tristissima lo spedale mauriziano, che dalla
sua ' istituzione sorgeva a prosperità
e
don' Giorgio 'Benve–
nut i nel 158 4 aveva istituito suo erede, fu occupato dai
padri carmelitani scalzi > composte "poi, le ' discordie della
Corte, fu tenuto per lun go tempo in casa appigionata; ri–
cuperata fin almente l'anti ca sua sede, posto
il
prin cipe Mau–
rizio alla .testa del Consiglio dell'ordine, fu arricchito d'una .
nuova infermeria in cu-i si allogarono diciotto letti , e'd e be