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136

BASILICA MAGISTRALE

rola alle loro con pazi enza "di tela

~i mil e

alli ri spettivi-abiti

dci loro confratelli,

stantechè

prima pra ticavano

Ii

abiti della

medema tela de' confra telli

e

non . di tela.rarol a, e con

l é

pa :':'

zienze.

.

r

• •

<i.

Col crescer degli anni ' s' aumen tavano li proventi} e li con-

fratelli 'e le consor elle, ed essendo il sit o dell'oratorio molto .

an gusto atteso il numero dei

rnedemi

e. dei concorrenti, fece

acqui sto della chiesa tenu ta già dalli PP.

di-

San .Fili ppo, anti–

camen te parrocchi a di San t'Eusebio, in cui si

tramutò -pro–

cessionalmeri te detta confraterni ta dal suo oratorio .ne lla vietta

dei S S: Simone e Giuda in della nu ova ch iesa nell'anno 1688,. ) (

alli 28 del mese di' marzo; con llniver sa'l applauso.

. : '

«

Nell 'intervall o del detto anno ' 1688 sino al 172.0 fece

delta nuova compagnia , sì belli 'progressi con aver Ta tto 'co–

prir subito la detta nu oya ch iesa ) essendovi solamente una

soffì etta

(179),

con averla fatta

tutta -stuccare -e

cori aver fatto

far e una bella

fn cciata. rsacristia

atti gua , ce· con aver acquistate

( molt e pi ccole case aUigu e, e' qu elle 'disfa tte, si

è

fatto un bel

corpo di casa, il tutto in spazio di 52 anni. '

, «

Nell 'anno poi·1729 la confrate rn i ta aderendo,alla pia . in- '

,

tenzione del. suo gran sovrano , di S.

1\1.

di Yittorio Amedeo

re di Sardegna

(180),

accettò

l'invito -di

unirsi alla

sacra

reli- .

gione dei santi Maurizio e Lazzaro:nella Basilica magistrale

elett a

(f8 1)

dalla medesim a

maest à

sotto gli aùspi cii dei medé- ·

simi santi in dett o

anno;

ed uni l'si -an che ' colla molto vene–

randa arciconfratemita di Santa Cro ce e confalone, oflìciata

già

-da

lungo tempo dalla medesima confraternita in ', detta

<

chi esa, secondo

seguì nell'anno ,

1729; ' allÌ 6 di marzo, come

appare dal coritroscri tto invito

(182))

in qu al tempo accett ò la

medema nostra confra terni ta, unita ' cui sovraç .di mutar l'a–

bit o, au esochè il preceden te Jacilmen te si '

sva~ iva

.di.

colore '

per -essere

alquanto delicato, e pr ese l'abito bianco

con

cap- .