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SUNTI STORICO-ARTISTICI
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cessione del suo titolo e della sua dignità; ma -questi pose
in campo delle condizioni che difficilmente si potevano ac–
cettare; i re di ' Francia per altra parte solcvano conferire
quell'ufficio come le altre commende dell 'ordine in quel
regno
(159),
e finalm ente avendo il du ca tardato ad ott ener e
dal re Carlo IX e poi da Arrigo
III
le necessarie provvi–
sioni onde goder e di tutti qu ei diritti che avevano godu to
in Francia gli antichi gran ma estri di San Lazzaro, non si
ve-nne ad alcuna conclusion e col
Salviatì.
>
L'ordine francese di San Lazzaro poi , ridotto a pura de–
legazione reg-ia, continu ò .souo a ' gran maestri scel ti tra
privati, uno dé' quali fu nel principio del secolo decimo–
settimo Filiberto di Ner est ang, il qual e, portatosi
li
Roma,
otteneva da ' Paolo
v
una' riforma dell'ordine con nuovi
,
-."
'
statuti} nuove insegne e il nuovo titolo di
ostra Signora
del ' monte Carmelo e di San Lazzaro
(160).
" Il du ca Emmanucle Filiberto intanto notificava 'con patente
del 22 di gennaio
l D75
ai suoi sudditi l'er ezione dell' or–
di'De di -San Maurizio e la sua unione con quello di San
. Lazzaro ,- lo dotava di tanti beni che fruttasser o l'annuo
provento di quindi ci mil a scudi, e dispon eva con alt re pr ov–
visioni in rriodo ' che i prin cipali uffici della sua cor te no–
bil e, sì a i came ra che di bocca,
foss.ero commess i ai ca–
vali eri dell 'ordine, e
i
più - anziani di ciasc un servizio fos–
sero in vestiti di commende, ond e si chiamarono
commen-
. datori di camera e di bocca ;
statuiva regole cer te per l'arri–
me sion e de' cavalier i , per le -insegne e pei manti
(161);
dichiarava ch e -la chiesa conven tuale dell 'ordine s arebbe nel
cas tell o di
_Tori ~o
(162),
e che esso avrebbe du e case conven–
tuali , l'una
li
Torino - pel servizio di ter...a, l'al tra a Nizza
pel servizio ' di mare ; ordinava che i caval ier i dovesser o ser–
vire in .convento cin-que anni , e fare in qu el tempo tr e