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SUNTI STORICO-ARTISTICI
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ticelli, e sotto la soler te direzione del figlio di lui Carlo, le
'superflcie del' cornicione superiore del 'tamburo su cui posa
il
vò l to elissoidale della cupola; i capitelli
C
le basi delle paraste
'che '10 sostengono; gli stipiti, l'architrave e la chiave supe–
rior e delle fìnestre, non che le parti principali
c
l'architrave
del secondo cornicione che ricorre superiormente ai quattro
archi che , adorni .di conchiglie e di angioli, chiudono
il
peri–
stillo, scintillarono d'oro espressamente battut o c fulgidissimo:
Dello stesso prezioso metallo splendettero pure graziosa–
mente.lecornici dei quattro pennacchi esistenti negli spazi
degli archi di cui abbiamo parlato, e che impostano sopra un
falso attico o zoccolo che ricorre superiormente al cornicione
principale della chiesa) le modanature del quale furono ezian–
dio nella massima parte coper te d'oro.
" Questo cornicione essendo sostenu to da otto colonne d'or–
dine composito, i loro capitelli, collarinie ba i apparirono per
jntero dorati.
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Nelle quattro vòlte a botte divise. da archi che coprono il
San eta San ctorum ,
le cappelle, l'orchestra, le costiere dei 'ro–
soni e gli ovoletti de' 'torni che le adornano manda' no una
luce vivissima d'oro .brunito e forte , accresciuta dal pallido e
schietto che vagamente fu sto o a ' traverso i fogliami 'e gli
sgusci delle.cornici) e dal ' verde ne' bassi fondi degli archi ,
che contornati dello stesso metallo dividono i campi delle
volte.
Nelle finestre che si aprono sopra le due cappelle laterali
, e l'orchestra, trifore, divise da colonnette e paraste, in parte
ad arco e in parte ad architrave, l'oro sparso in tutt e le pre–
cipue modanature, ne' capitelli, negli ornati superiori e la–
terali, raddoppiò la luce> ,
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fra tutti gli abbellimenti che ai nostri giornisi procu–
rarono con magnificenza veramente reale' alla basilica, meri.
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