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NOTE

" 255

i .

r

• -1

l.

\

'

(i68,. Qu esti beni

il

Duca non ' potè mai otterrerli, sebbene avesse ' sposata la figlia

del re di Spagna. '

,

· (i69) Da una carta scritta di mano ,dc! duca Carlo EmrnanueleI, esiste nte presso

l'egregio e dotto c\lltore, di storia patria . e cavalier e di più Ordini

l',

Giambattista

Adriani da Cherasco, membro di molte accademie, si ved e quantoil prelodato Duca'

' si occupasse di tutto 'ciò che riflette

il

culto di S. Maurizio

~

de' suoi compagni te.' .

bei; ed insieme di belle arti, poi chè, oltre al descrivere che fece in altro, carte lo

storie e figure che vol eva ·si dipingessero nell e sue gallerie ed appartamenti , e a ,

d arne il soggetto agli artisti , da questa ca r ta'

~i

'scorge come voleva che fosse di-

. pinto il suddetto santo o molti altri

Teb èi. ;. '

.

.

. Forse .secondoIa mente del Duca furono dipinti quelli che uscirono dal penn ello

(F

Giulio May"no, astigiano,

il

quale si sa che era agli stipendi dello stess o sul prin- '

cipiaro del se colo

XVII ,

e che dipinse i' Teb ei, oppure furono qu elli dipmti da Fran–

cescoFrance sc hi, che parimente effigiò i .martir i essendo pittore della Cort e, .como

si vede dall a

Storia di Torino

del ca v. Cibrario, voI. Il , p . 444:

ecc ò

come si esprimo

il· Duca in qu ell a ca rta : ,.

,

.

.

· • Slo Mauritio Arciduca et

~enerale

dell a sacra legion e tebea detta uirile (d'età

r

virile) et graue dasp etto coronato' di l'auro prese,

il

martirio in Agauno ora detto

Slò' ì\lauritio ' dàl ' suo nom e .porta nel petto et per in segna là sua

+

part e del

su o. corpo è in d ett o loco, l' altra è a Turino nol cimborio

.(sìc)

del Sa nt iss .sw Su ':"

dario' fatala iv i portare et ripon er e da Carlo Enianuello Du cà di Sauoia, non hau endo

uoluto f ar pa ce co n ualesan'i che · la riced eu an o dopoi la uitoria hauuta nel istesso

giorno di detto sa nto,

-di

loro ' bern esi e, ge ne ur ini ere tic i che prima non

gli

dasero

detto corpo il suo

(sié)

sa nto oIa ma gior p art e alli quali ' per ò e t '.alla badia dou e '

oradetto corpo slo dette 'in ricomp ensa larghe entrate. ," (Notizie avute dal teologo.e '

priore Antonio Bosio.) ,

"

l

'

(17Q)

Notizie comunicate dal signor conte

~Iaurizio

di Robilan t' a S.

E.

il ca valiere

Cibrario.

.

.

.

.(i 71)

~Iorì

nell a llorida étà di ' 41 anni addì 12 giug no i 6.75'.

(i72 )

Storia 'di Torino ,'

Iibro

III ,

capo 2, pagin e 337-338.

.

(173) Chi!-lsa 'che per superiorit à o per magnificenza alle altre sovras ta: •

· Il.

nom e lo abbiamo dal · grec o

~'UJ'lÀEV~

o~

"

casa r egale.

.In origine veniva . dato da' Romani ad alcune gra ndi sa lò fabbricat e da pprima nel

palazzi dei re, e poi edifica te ad uso' di. amministrare la gius tizia e per' tratt are

qualche pubblico affare , 'ovvero anc he , ' come negli ul timi temp i, p er raccogli ere i

mer cadantiad eser citarvi il commerc io.

Quelle .antiche ba sili ch e. era no rettangolari, di gra ndioso disegno "',e ve niva no di -

vis e in ' tre nav at e da du e file di alt e colonne. .

.

Comé ebbe pa ce la Chiesa, molte di qu ell e fabbrich e si convert irono da' cristiani

in luoghi sacri, affi n di cong regars i"pe'r le pubblich e' p re ci' e per eseg ui re il divin o

- serv igio. Per ciò no n dimisero punto il nome di basili ch e ; che anzi tanto queste

quanto le chiese che in -pr ogr esso di tempo fur on o edi ficate su qu el disegn o, si ap-

p ellarono con tal nom e

(*).

'

.'

La' chiesa di Santa Croce non fu edifica ta su qu el di segno, o, il titolo di

basilica , .

p er essa non suona altro fuor chè

chiesa reale:

dicasi il simile di qu ella di Sope rg a.

(i74) Tr e di . qu est i quadri furono or a mandati ad çrnamento dell a vc tustiss ìma'

chiesa di Sant'Antoni o di Ranver so , prop ria dell ' Ordin e , ed ilquarto si

conservò

nella sacr estia. Dell e di verse bandier e m ilitari già esiste nti

-sul

cornice hione della

~hiesa

ve rÌ'è an cora una.

,

r

'

, (17.9)

Questa confraternita, istituita ed approv ata da Clemente !VII! ,

~ommo '

1'011-.

.

l

.

C)

l\lORO·~I.

Dizionario,

ecc.

!'

r ,

,

,

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