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'-,

,.

NOTE

' \

• J

"

,

:

~,

l'an no 'd i dispen sarl a a lod e d i Dio. .a propagaz ion e d ell a fed e ca ttolica, ad ' es alt a-

zione di qu est a Sa n ta Sed é:'

'. " "

_ ... "

Cl

Perl occh è al ve ne rab ile fratello Gerol amo,' ,arcivescovo di Torino, no stro prelato

ass iste n te, comme ttiamo che co nsegni tal eebitç so lia sua b en ediz'ione alla' tu a no–

bil tà, dopo

C!IO

av rai prestato il giurame nto nell e s ue mani' secondo 'la f orma pro- '

sc ritta n ell e no stre lettere di fond azione , e fatta la profession e

~

,la quale

~enedi-'

zione

li

TE ed al

tu ò

figliuolo diletto s i degni 'con fermare Colui che

è '

ben ed etto

sop ra tutte le cose':

AVI'~

poi cu ra

il

ve ne rabile fratello arc ivesc ovo prementovalo,

che' 'siffatto g iuramen to che tu prest er ai, e

la

profession e che far ai siano .messi in

iscr itt i ed a noi q uun to primu.jnviati.

)

Cl

Dato, a Roma ap presso a S. Pietro solto .l'anello d el p escatore , il

15

di ge n na io

-

Ilei t573,

del

nostro

'Pontificato

l'anno

I.

»

~

- ,

(159)

Archi vio de ' Santi'

~Iaurìzio

e Lazzaro ,

Scriuure. diverse

,"

mazzo

~ .

(160,)

V. GiofTredo ed Hel yot .

I

"

-, -

"

- '

,

(161)'1

man ti fu ron o da 'p ri ncipio d i zendado in carnat o.

'-

,

,(162) Castrum portae I'hlbellonae,

ora d etto comu nemen te

Palazzo di Madàma.

(163)

Sorgeva vicino all a ch iesa ora d edi cata a tal e

vsanto.

(164) Si

leggon o n el

Jìbro

manoscritto ,degl i s tatu ti dell'Ordine.',

(165)

Fr a cui du e Grimaldi , 'u n Arcon ati , u nYivalda, Mich ele Bon elli ed

il

ce le- ,

hr e Andrea Provan a , con te d i Leynì. , '

'

. . '

," ,

(166)

Cioè di tren ta' 'cavalieri, q uaranta se rviiori e. se tta nta uomini di equ ipaggio.

. (167)

La festa di precetto di S, Manri,zio fu ordi nata dal du ca Carlo Emmanuele 1

per tu tti gli Sta ti so ttoposti alla

SU!!

coro na con editto d el

23'

agosto

1603,

d al qual e,

si vede ' ch e già se ne ce lebrava la festa nell a città di Torino ai

22

di se ttemb re ,

L;ob bl igo di q uesta festa fu confermato 'con editto d ei

,17

di se tte mb re nel

1651

d a

Carlo Emmanuel e II , e vi aggiunse l' ob bli go -d i far e l'i lluminaz ione , 1 detti ed itt i s i

trovano ne lla

Raccolta

de l Bor elli .

'

, Vin cen zo, du ca d i Mantova e di, Monferrato, in ri con oscen za di b en efizi e

gra~ie

r icevute p er inte rcessione d i S, :\Iau ri zio , ordi nò fes ta di p recetto ai

22

di 'settembre

in onore di detto sà nto e dc' suoi compagni martiri. "", "

, .

"

La d etta p at en te .fu 'data da 'Goito ai

,18

.d isettembre

-1 602:

" "

'

. La sudde tta fest a fu fissata 'ai

22

di se tte mbre col primo ed itto, co n di verse p en e '

ai , trasgr essor i, e persin o ,di' alc u ni tratti di co rda,

'

"',

. '

~

Avendo il re Vittorio Amed eo III 'ottenu ta n el

1786

d al somino pon tefice la 'l'i–

du zion e d i alcu ne fes te, 'o ttenn e ' a nc he di tras loca re la festa di precet to .di S. 1\lau–

rizio, p rotettor e princ ipale di tutti i .r eali do minii, che si ce le brava add ì ,

22

d i se t–

temb re, giorno de l suo martirio, ai

15

d i

,gen n a io,~giorno

dell a so le nne traslaz io ne

d ell e s ue sacre re liq uie in q uesta metropoli nel

-1591,

ed il rito , che era di doppio,

maggiore , fu elevato a rito di do ppio' d i prima- classe con ottava. '

"

'

Il motivo dell a traslocazione di "q ues ta festa da i

' 22

settem bre ,ai

15

di ge nna io s i

, fu che ; la traslaz ione trovand osi in questo ul timo mese

1

si tr ova In una

stagione "

nell a quale

.il

cessare dal lavoro

mo n:

reca imp edimento all'agr ico lt ura , come s i può "

ve de re dall e du e lettere :p as torali d i mon signor Costa Vittorio, arc ivescovo di To –

rino , poi ca rd ina le amplissimo d i ' Sa n ta Chiesa, date in occasione dell a riduzion e '

(li alc une feste . e lor o v igilie; la prima, del

21

giug no

1786,

e l'altra come gra nde

elemos inie re , 'dirette alle p ersone addette a la Real Corte in-data dei,

22

dello 'stesso .

gi ug no.

..

.

~~

.'

.

~

' Il Breve -p on tificio è .del

27

maggio

i786. (V.

Raccolta delle omelie, leuere e indulti

del/'eminentissimo e reverendi.isimo cardinale' Vittor io, Gaetano Costa, arcives'covo di To- ,

l'iliO.

To rino f793, per Ign azio Soflìe tti, iri-llo.Y'('I' )

"

,

' :

,

, t')

Noli.i~

av u te dal teologo c priore'

D.

Antonio Bosio,

~

,

,