

"
NOTE
articol o sulle Op er e 'pie del . nostro amico' dol cissimo il professore Francesco Berti-,
nari a.
(108)
J1 20.
(109)"
1128.
(itO)
H 70.
(H i ) Yedi ' ]
Rituali .
E
inutile avvert ire che nel progr ess o d e'; tempi 'variaron9 da
paese a paese.
"
,
,
'
(H2 ) No n è a ncora d efin ita la quest ion e da quale dei due Lazzari mentovati n el
va ngelo sia intitolato
qu est 'ordine.
Se d al mendico , che, co perto "d i ul cel'e,nè so v–
venuto dall'Epulon e , fu 'dopo morte portato dagli ange li ilei serio di Abramo,' op–
pure ' da l frat ell o di ìllarta ri su scit a to da Cris to. Noi , appoggiati all 'autorità di Ter–
tulliano , d i E ut imio , dello Spe nda no ,
de
I Baron ie , d ell ' annotatore del martirologio )
di Usuardo, Gio vanni ìllalanp , teniamo per , fermo che ques t'or din e sia s tato
intito-.
la to da Lazzaro il mendi co e nori dal q uattrid ua no . '
,
'
(i i 3) Questi 'd iplomi esistev ano In ' u n antichissimo
cartolare
manos cri tto, che s ui'
cadere
del secolo
XVii ,
insieme con aliri preziosi. docu me n ti ora sma rriti, cOlls er–
v avasi nell 'ar chivio d e' Sa nti l\la'uri zio e Lazz ar o, siccom e attestano Pi er Goffr edo
au tore d i' im a storia man oscritta, .ma non compiuta , di essi
d~e
ordini,
c. Luigi
Ci:
br ario
nell a, sua
Storia dell'ordine
di S.
Lazzaro.
, ,"
,
'. '_ .
(i
14)
1Iliselli,
va le a dire
meschinelli,
e
quest o nome s i ado però ins ieme cdn quello
di
,lazzari ,
d i
lazzarosi ,
p!!r s ignificare
quelli
che ' erano in fetti d i lebbra , che i (
Francesi , per co rru zio ne d i voca holo, chjamav ano
ladres.
li
Ù>l.""
L' an tica ,Arimatea,
o.radistr utta" situata in 'una b ell a pianura ad otto leghe
al nord- est di Ger usa lemm e,
' ( 116 )
'Moneta d 'oro dell ' Impero. d'Orien te,
diP~lestina ~
dell'Africa , le ,c lli,specie
di v ersifìcava no d a un paese all'altro . d is ting ue ndosi ad esemp io nel s ecolo
XII1
i
bi santi d 'Al essandria, i snrac inati mi i copoluti di Cipro .
(H 7)
I n/ermi
e non
cavalieri,
forse ' perch è fino a quei tempi non avevano ancor
fatto d ell a pr ofessione militare e d ella d ifesa .d i Terr asan ta un o degli obblighi d el .-
lor o ' istitu to.
.
"
)-'
' H 8)
Secus muros 'lerusalem ;
m~
il Cib rar io osserva 'che in .una 'donas ione ante-
r ior e s i legge
C$tra,
cioè
{ùori delle mura , .
'
,
(H !!)
Il
Fiamma aggiu nge Martin dell a Torre, giga!1te, che, preso, fu mar tirato, e .
l\laurisio narra 'le gra ndi prod ezze d 'Ezelino
il
Balbo da Romano, ch e ebbe impero
su tutti i Lombardi , e rimpat ri ò carico d i g loria dopo quell a crocia ta c ui ave a preso
parte Corrado re d ei Romani con
settnntamila
cavalie ri corazza ti olt re
III
cava lle r ia'
e
i
fan ti.
_l
'
,
'
,
(n O) S.
BERNARD"
E p. 322.
", .
(i 2i ) Arrigo Il , · in ca rta se nza data, do nava ai lebbrosi
~.i
S. Lazzaro d i Ge rusa –
lemme
49
marchi <l'ann u& elemos ina, e tale sua liber alità era con fermata ' da Ric- –
'cardo Cuor di .L eon e il 6 ottob re d el H 8!!. (V.
CIimARIO,
Studi stor.ici,
pag. , 276. _
RYMÉR ,
Foedera,
vo l.' I, pars
rp rimn,
ed it. i 816,' paginae
40
et
,49:) :
'(i 22) Con dlle dis tinti d ipl omi emanati nel -dott o an no c"sotto I'Indiaione XIII . .
(t23) DOÌ)o',l e crociate fu anc herleuu
Porta
'di
Tancredi.
'
(i 2.}) La porta era d ifesa da un a.torre.
li 25) Dipl oma del H 5i , In di zione XI V.,
.
'
(i26 )
Ciu à
cos trutta in onore di Til..
ierio
d a ' E rod e e Agrippa sul lago d ellostesso
nom e, a 25 leghe al nord dì Geru sa lemm e, d etta anch e Tabaria o Tabari è, e cele–
bre per le sue acq ue ter mali. Il suo lago poi , che si chiama va più a n tica men te di
Genesar éth , è ' attrave rsa to inTutta
-Ia
s ua lunghezza .dal Giordano , circon dato da
mon tagn e e famoso nelle sa cre ca rte , che per la t'ua gr andezza gli danno
il
nome
di' mar e.
-:
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..
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, .1-