

.i ,
,
.
"
NOTE
· Dall'altra parte
~
parimenti con arma ge n tilizia :
MIcnAEL ET SEDASTI ANUS ROCCATTI FRATIÌES
EX PIO SANCTAÈ CIIUCIS FLAGELLATOIlUM
COLLEGIO
ARGENTEOS MILLE CENTUM ' DUCATOS
IN QUOTIDIA NMI MISSAM IN PE RPETUO
IN AUIIOIIA CELEDRANDAM COLLEGIIS AD'STI PULANTIDUS
ASSIGNARUNT ANNO I IDCLXIV
(7t) Si legge nelle opere di alcu ni scrittori dell a patria nostra storia che la s igno ra
Clo tilde Lun elli de ' co nti di
Corterniglia ,
nativa d i Cherasco , addì
21
novembre t7t 4,
e con gra n conco rsg d i nobili e letter ati, difendesse in questo tempio varie tesi di
filosofia; se non che la dot tissi ma dam igell a , in q ue l dì ed anno, 'non di sp utava
già nell a chiesa d i-Sa nta Croce, ma. ' s ibbene in qu ell a d i Sa n Tommaso , come si
può ve de re d al titol o dell e tdi rapportato
.nélla
s ua vi ta, fatt a di pubblica rag ione.
(72) "Leggi
d'Agliè.
(73)
Forse'
77.
(74) Nell'iscrizione man cano alcune parole:
«
Ad H. D. Ioseph Fere.riu s.. ... .
iI
Vaudi è.
Il
(75)
Forse
Ioseph,
r
: (76)
Uffizio di bocca.
"
(77)
Li bro de' morti . nell a parrocch ia d i Sa n
P~olo.
(Nell'archivio dell a
~Ietropo-
litan a. )
.
...
· (78) Uccelli di rapi na '(sparvieri ; falcon i) , de' q ua li l' Aldovrandi parl ando nell a
sua
Ilrn itholoqia ,
dice:'
«
accipitrum . aucu pi um ob in credibilem, quam exerce n tes
adfert cum oblec tationcm , tum - uti litat èm; ad id gloriae aique 'd ignita tis fastigium
evectum es t, ut magn ates hoc sibi tamquam
proprì~m
fecerint , s uisq ue d eli ciis reser–
vaverint.
»
Ed il Firenzuola', parl ando particolarmen te de' falconi , di ce esser l'in–
segna s tessa d ell a nobiltà e dell 'antica cavalleria. .'
('79)
Si conse rvano al .
Corpus Domilli
du e quadri
dell'Oli vero,
che mostrano in
pic-'
. cole figure
il
miracolo d el Santissim o. S acrame n to, e nella sacres tia di S. -Tom–
masosi
trovano ..pure se i qu adretti di lu i rappresen tanti miracoli di
.sant'
Antonio.
(V. il Ragion am ento del co n te Durando di Villa, detto nell a solen ne ape r tura -de lla
' Hegia
Accademia
di. p ittura e sc ultura ' di Torino il dì t8 aprile 1778.) .
. .
. (80)
Sepolcri.
(81)
Àpoc.,
I, 8.
· (82)
Par ad.,
XXVI,
f7.
(83)
È
q uel p rincipe che i cro n ist i d i Savoia chiamano.
Beroldo.
(84) Detto
Biancamano.'
(I: ITTA,
Famiglie celebri ita lian e.)
" ,
(85) Alcuni .non si per itaron o a .chiamarlo i)' Sa lomo ne de' suoi tem pi.
(86) Av eva fatto sco lpire sull'argenteo suo vasellaine qu esta ep igra fe:
Serv ireDeo
regnare est.
.
(87) Fu per ciò chiama to
il
Pacifico.
(88) Il Li tta lo c re de cip riotto.
~
.
' (89) Alcuni protest an ti ; secondo il loro
mal-
vezzo , misero in dubbio il martiri o
dell a legion te bea ; ma lor o risp ose con ta n to splen do re di argomenti il do ttissimo
Giuseppe Deli sl e che dovett ero ammutolir e.
Tolse p oi ogni esitazione dei critici a questo r iguardo il trattato de l De Iìivaz,
ch e ' usci va alla p ub blica lu ce a Parig i nel t 779,
in-Ss.
Non hàvvi finalmen te città conside re vole . in Piemonte', in Savoia
,t
nel Vall es e.•
pres cindendo d agli Svi zze ri,· che abbracc iaron o la riforma reli giosa, dove non si ve–
neri con particol ar e d ìvoaiou e qualch e 'reliq uia d e' ma rt iri tebe i, ed
è
noto abba':'
.
,