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La presenza

del marchio editoriale della Paravia

risale ai primi anni del secolo scorso.

A

destra: la sede centenaria

della libreria

G.

B.

Paravia e

c.,

in via Garihaldi

re testa a partito . Ma era destino che

il

fascismo

non po tesse stroncare questa iniziativa editoriale, e

i posti lasciati vuoti dagli arrestati vengono presi

da Carlo Muscetta, Giaime Pintor, Antonio Giolitti,

Carlo Ragghianti. Cos1 ai volumi del newdealista

Wallace, del liberale Attilio Cabiati succedono i te–

sti della nuova letteratura americana: da Saroyan a

Hemingway, da Caldwell a Faulkner.

È

vero che

escono anche libri graditi al regime, come quelli di

Bollati e Del Bono sulla guerra di Spagna, ma è l'indi–

spensabile pedaggio che bisogna pagare agli attenti con–

trollori per poter sopravvivere. D'altra parte i testi

addomesticati sono poca e irrilevante cosa nel po–

deroso insieme delle opere che riecheggiano temi an–

ticonformisti e fanno discutere nelle scuole, nelle

case, nei salotti letterari frequentati da intellettuali

non integrati nel sistema. Pavese intanto pubblica

i suoi primi romanzi e se l'accoglienza della stampa

ufficiale è brutale, cionondimeno il talento dello scrit–

tore ottiene riconoscimenti, anche all'estero.

Con miracoli di equilibrismi, la casa editrice vive,

produce libri che schiudono ai giovani e ai meno

giovani i nuovi orizzonti della cultura europea e

mondiale e si presenta dopo la Liberazione con le

carte in regola per riprendere e ampliare

il

suo di–

scorso. Quella degli ultimi vent'anni è storia da

tutti conosciuta : la casa Einaudi ha saputo portare

avanti con coraggio e dignità quella funzione di

a~anguardia

letteraria, sia riguardo ai classici italia–

nt

e stranieri sia riguardo alle nuove leve, che ave–

va adempiuto fra mille rischi nell 'ultimo decennio

del regime fascista. Ecco la scoperta di Italo Cal–

vino, di Cassola, di Bassani e

di

Arpino. Ecco la

traduzione di opere nuove straniere o la riscoperta

di autori come MusiI. E intanto si allarga la colla–

na dei saggi « verdi» di cultura storica, nasce

l'Uni–

v~rsale,

la prima collana a basso prezzo senza rinun–

Cle sul piano qualitativo : vi troviamo nomi come

Ferdinando Galiani, WoIfgang Goethe (il « Faust »),

Gustave Flaubert, Aleksandr B1ok, Domestene, Ca-

vour, Cuoco e potremmo continuare con decine di

altri titoli.

Trasformatasi in società per azioni nel 1954, la casa

editrice Einaudi ha perfezionato la sua struttura, ha

ampliato la sua équipe. Le collane hanno subito tra–

sformazioni, hanno cambiato nome , ma mantengono

intatti i requisiti di qualità, la selezione dei testi

è sempre attenta. Fra le nuove iniziative un successo

clamoroso, quasi da best-seller, h anno ottenuto la

Nuova Universale Einaudi

(NUE),

il

Nuovo Poli–

tecnico

(NP), la

Nuova Biblioteca Scientifica

(BSE).

Della serie

Biblioteca di cultura storica

è

sufficiente

citare alcuni titoli per dimostrarne l'eccezionale vi–

tali tà : « Storia del Terzo Reich » di W . Shirer,

« Storia della guerra civile spagnola » di H . Thomas,

i volumi del De Felice sugli ebrei e su Mussolini .

Ma

il

campo d'azione dell'Einaudi non si ferma qui :

testi di filosofia, di economia, per l'infanzia e la gio–

ventù , edizioni scolastiche , libri d'arte e di poesia

fann o da brillante cornice.

Culto dell'enciclopedismo

Origini che si apparentano a quelle dell'Einaudi eb–

be, oltre un secolo e mezzo fa, l 'altro gioiello del–

l 'editoria torinese, la

Vtet,

la casa dei testi univer–

sitari di giurisprudenza, di medicina, di chimica, di

veterinaria, di agraria, di tecnologia, delle grandi e

piccole enciclopedie, dei dizionari, delle collane di

volgarizzazione scientifica, delle vaste opere di sin–

tesi storica, filo sofica , religiosa, letteraria; artistica

e geografica. Il suo fondatore, Giuseppe Pomba, con

l'acquisto di un a tipografia con torchio gutember–

ghiano a Savigliano sa trasformare la bottega di

li–

bri in contrada di Po, ereditata dal padre, in un'edi–

trice che stupisce i contemporanei per l 'immediata

e poderosa produzione. La collezione degli

Scrittori

CORPVS SCRIPTORVM

LATINORVM PARAVIANVM

Q.

HORATI FLACCJ OP E R A

VOL. I

CARMINUM LIBRI IV

EPODON LIBER

CARMEN SAECULARE

HECENSUIT

~rAXI~IUS

LENCIIANTIN DE GUBERNATIS

EDITIO ALTERA

DO .\IINICO BO

IN AEDIBUS PARAVIAE

Fin dal suo sorgere la editrice Paravia

si

è

resa benemerita nel campo della cultura

con la pubblicazione di collane ad uso scolastico

e di divulgazione dei classici.

Tra le iniziative ha assunto rilievo

il

Corpus scriprorum latinorum paravianum

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