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Quasi cinquanta anni di vita ha la Società Editrice Internazionale che senza rinunciare all'originario indirizzo, rivolto in
particolare ai testi scolastici, ha di recente ampliato la gamma produttiva. Nella foto, la sede di corso Regina Margherita
invecchia perchè è sempre valido, ricco di sug–
gestioni per
il
lettore comune e per lo studioso.
Nate una decina di anni fa, le Edizioni Boringhieri
seguono
il
filone aperto dalle due case che abbiamo
citato. Paolo Boringhieri, dopo aver lavorato molti
anni nel settore editoriale torinese, rilevò nel 1957
il catalogo scientifico dell'Einaudi, ampliandolo sino
a meritare questo giudizio di un esperto del ramo,
l'ullio Forno : «Esemplari per il rigore scientifico
del contenuto sono i volumi dell'editore torinese Pao–
lo Boringhieri, verso i quali si incentrano interesse
e attenzione dei moderni ricercatori ».
Oltre ad estendere la produzione di cultura scienti–
fica (divisa in tre serie, « azzurra» la natura, « vio–
la» l'uomo, «marrone» la società in cui troviamo
a.utori quali Musatti, Freud, Darwin accanto al Fe-
1tce Balbo, al Cocchiara, al De Martino e allo Spa–
venta), Boringhieri ha aperto la nuova colonna di
autori classici che « si propone di istituire un para–
gone - scrive Lorenzo Mondo - fra scienze uma–
nistiche e scienze naturali, che ,è poi, in rapporto
alle altre case e alla società italiana in generale, la
funzione più scoperta della casa editrice, la ragione
più vitale del suo operare ». A questa iniziativa si è
~ggiunta
recentemente quella
dell'Universale scienti–
fica
dove, a prezzi veramente popolari, si trovano
testi di eccezionale validità come quelli dell'economi–
sta Roll, di Einstein, Pavlov, Tolansky.
Tradizioni illustri
Per gli studiosi della psicanalisi sono in corso di pub–
blicazione tutte le opere di Sigmund Freud e di
c.G. Jung. Merita citare anche la produzione di
Manuali e trattati ,
le
Edizioni universitarie,
le
Edi–
zioni di preparazione professionale.
Boringhieri ha
quindi un posto di rilievo nel settore della divul–
gazione scientifica stampando libri che espongono in
forma chiara, piana e accessibile all'istruzione di un
lettore
«
medio» particolari aspetti del sapere.
Il panorama editoriale torinese non si esaurisce con
questa triade. Vi sono case a indirizzo per lo
plU
specializzato con tradizioni anche illustri e altre, di
nascita più recente, che tentano di percorrere la stra–
da battuta dagli editori con un mercato nazionale.
Fra questi la Dell'Albero che ha soltanto quattro
anni di vita, ma dispone già di un ampio catalogo,
centosessanta titoli per l'esattezza. Accanto a una col–
lana di best-seller per ragazzi (trenta volumi già
usciti) , a collezioni di guerra e di «letteratura amo–
rosa », Dell'Albero ha iniziato una serie di maggior
impegno,
I radar,
centrata su problemi di attualità,
politici, e .sociali, che ha già riscosso un certo suc–
cesso. Sono usciti un libro di Giovana sul neo–
fascismo, uno di Del Boca sugli ospedali psichia–
trici , uno di Piero Novelli sui capelloni.
In
una
forma giornalistica espongono questioni di attualità
con intenti di indagine e di critica. Con curiosità
è attesa la pubblicazione di un volume sulle vicis–
situdini dei comunisti italiani nell'Unione Sovietica
nel periodo staliniano, scritto ,da una donna, Feli–
cita Ferrero, che fu protagonista di quell 'esperienza.
Interessante inoltre la colonna di testi universitari
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