

Nel 1890 la Petrini pubblicava
il
Vocabolario scolastico italiano-francese
e francese-italiano
di Candido Ghiotti,
tuttora in uso nelle scuole
francese. In tempI In cui il dibattito sulle posizioni
d'avanguardia non era aperto come oggi, questa casa
pubblicò manoscritti di Jacques Maritain, Mazzolari,
Sertillanges, Teilhard de Chardin. D'altra parte, Bor–
Ia dà ora ospitalità anche alle tesi dei fautori di un
indirizzo più cauto da parte della Chiesa e ciò rap–
presenta un efficace ·contributo al dibattito delle idee,
cosÌ vivo nel campo religioso. Uscendo da questo
ambito, polemiche ha suscitato l'uscita da Borla di
un libro di Oreste Gregorio sull'obiezione di co–
scienza, e discussioni accenderanno anche «Divorzio
e antidivorzio » e «Chi sono i gesuiti? » di Emilio
Radius.
Piero Gribaudi, esordiente nel campo editoriale, vie–
ne dalla Borla, dove fu curatore della collana
«Le
idee e la vita»
(<<
Rivoluzione e libertà» di Berna–
nos , .« Discorsi cristiani» di Kierkegard, «Umanesi–
mo Integrale» di Maritain). L'editore debuttante
ha continuato ora in proprio Iquella produzione an–
ticonformista che avviò anni fa sotto diversa matri–
ce. Un fenomeno da seguire con molta attenzione,
augurando a Gribaudi di poter reggere alle difficoltà,
fìn~nziarie
soprattutto, proprie della professione edi–
totIale.
Perchè il mestiere di editore è fra i meno remune–
rativi. In un Paese in cui le vendite librarie sono
complessivamente modeste, la media per libro non
~upera
le tremila copie, la preoccupazione costante
e quella di riuscire a sopravvivere. Bastano pochi
datI per chiarire le idee ai profani. In rapporto al
prezzo di copertina, l'incidenza del costo nudo rap–
presentato dalla carta, dalla stampa , dalle traduzioni
e dai diritti d'autore ammonta al 25% . Un altro
50% va al distributore (che al libraio a sua volta
concede
il
30% ). All'editore resta un 25 %. Percen–
tuale che lo ripaga delle spese soltanto se tutta la
tiratura viene assorbita dal mercato.
È
sufficiente
che la vendita non superi
il
60-70% della tiratura,
perchè
il
libro costituisca un investimento passivo.
Anche il fenomeno del libro tascabile ed economi–
co, dopo il boom dei primi due anni , è in fase di
stasi, per l'esaurimento dei titoli e per la stanchezza
del pubblico. Titoli che tempo fa potevano essere
tirati in 80 mila esemplari ora stentano a superare
le 30 mila copie. E si tenga conto che
il
tascabile
non è un prodotto che si presti economicamente
al–
la ristampa.
Va ripetuto peraltro che l'editore torinese, per forma
mentis, è alieno dalle speculazioni e dalle opera–
zioni avventate. Questo spiega la stabilità relativa
dell'équipe editoriale della nostra città che non ha
subito sostanziali riduzioni, al contrario di quanto
è avvenuto altrove.
E l'elenco delle editrici torinesi prosegue con
il
set–
tore scolastico. Con Giappichelli, benemerita per le
accurate pubblicazioni universitarie su cui si è per–
fezionata l'intellighentia non soltanto torinese e pie–
montese. Con Paravia la cui presenza nel solco edi–
tori de risale ai primi anni del secolo passato: la
produzione di Paravia si allarga anche ai libri di
narrativa per ragazzi . E si devono citare Lattes,
Loescher, Chiantore, Rosemberg e Sellier, Petrini che
è guidata da Giuseppe Polledro, figlio di quell'Ar–
turo che in altri tempi diresse la collezione
Slavia:
opere di letteratura russa non più tradotte dal fran–
cese come si era fatto sin'allora, ma direttamente
dai testi originali. Ancora non si è esaurita la ven–
dita del catalogo di Frassinelli (che ha ceduto parte
delle sue edizioni ad Adelphi) che vanta la pubbli–
cazione, per primo in Italia, di molti classici ameri–
cani, inglesi e russi: «Moby Dick» di Melville, i
drammi marinari di O'NeilI, «L'armata a cavallo»
di Babel, «Dedalus» di Joyce, «I signori Go–
lovljov» di Saltikov, «. Le città e gli anni» di
K. Fedin . Libri scolastici sono editi anche da Casa–
nova che inoltre ha all 'attivo la stampa di due non
Una collana dedicata alle antichità greche e romane,
al pensiero e alle arti attraverso
i
secoli
è
l'Enciclope·dia
Classica
della SEI
che si compone di 30 volumi d'interesse storico,
archeologico, filosofico e mitologico
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