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che recano dediche autografe di illustri
autori, quali
il
Foscolo, il Manzoni,
il
Leopardi.
L'acquisizione di questo materiale bi–
bliografico così organico e così ricco
(il
cui ordinamento è in corso ) consentirà
alla Biblioteca della Provincia di met–
tere a disposizione degli studiosi inte–
ressantissime fonti sullo svolgimento
della cultura ottocentesca, integrando ed
ampliando
il
campo di ricerca, già no–
tevolmente ricco, offerto dal materiale
ordinato e catalogato nel corso di un
decennio di vita e di attività, e in con–
tinuo e graduale accrescimento.
Storia del Piemonte
Oltre alle opere della sezione
Piemonte,
la Biblioteca conserva nella sezione
Pe–
riodici
(milleduecentonovantasette titoli,
per un totale di seimilaseicentotrenta
volumi) raccolte di «Atti» e «Memo–
rie» di Accademie e Società culturali
(Accademia delle Scienze, Accademia di
Agricoltura , Deputazione Subalpina di
28
Storia Patria ecc. ecc.); collezioni di
giornali e riviste, dai primi periodici
torinesi, quali la
«
Biblioteca Oltremon–
tana» e
.la
«Scelta di opuscoli inte–
ressanti» della fine del secolo
XVIII,
ai giornali politici, scientifici e letterari
del secolo
XIX,
ai periodici d'oggi, sia–
no essi di carattere prettamente loca–
le, oppure di argomento tecnico am–
ministrativo, destinati all'informazione e
all'aggiornamento degli Uffici provin–
ciali.
La Biblioteca comprende, inoltre, una
sezione di opere di
Consultazione;
una
sezione
Tecnico-amministrativa;
una se
zione
Archivistica,
ricca di fondi di do–
cumenti, tutti riguardanti la storia del
Piemonte dal Medioevo al periodo ri–
sorgimentale. Fra gli archivi già ordi–
nati, particolare importanza hanno quel–
lo del marchese Felice Carrone di San
Tommaso; quello di Lorenzo Valerio;
l'archivio Bosses di Bosses, ricco di quat–
trocentonovantaquattro pergamene di
straordinaria importanza storico-politica
relative ai signori di Bosses ed ai vari
centri delle valli di Susa e d'Aosta;
l'archivio Claretta, con milletrecentot–
tantuno documenti relativi a famiglie no-
La celebre
Orazione a Bonaparte
scritta dal giovane Ugo Foscolo
con l'intento di richiamare
l'attenzione del condottiero
sulle vicende italiane.
La copia reca una dedica autografa del poeta
bili del Piemonte ed a feudi subaIpini.
Fra gli archivi in corso d'ordinamento,
vi sono quelli del generale Leonet–
to Cipriani, l'archivio di Luigi Colla,
l'archivio del commediografo Alberto
Nota, l'archivio del senatore Giorgio
Ermanno Anselmi, e diversi altri.
Un settore particolare della Biblioteca
raccoglie i testi dattiloscritti delle Tesi
di laurea su temi di interesse piemon–
tese discusse presso l'Università di To–
rino a decorrere dal 1938.
Il patrimonio bibliografico è stato in–
crementato, oltre che dai doni, soprat–
tutto grazie [a sistematici acquisti,
ef–
fettuati sul mercato antiquario, o pres–
so privati, o in libreria per le novità
editoriali. Fra le donazioni, particolare
rilievo merita quella costItuIta dal la–
scito del ricordato senatore Anselmi,
che nell'ottobre del 1961 venne ad ar–
ricchire la Biblioteca di ben tremila–
seicentoquarantadue volumi, milleotto–
centotrè opuscoli, centocinque periodi–
ci e centoquarantaquattro spartiti mu–
sicali, di cui quarantanove manoscritti.
L'ordinamento dato
ai
volumi della Bi–
blioteca è quello per formato, che con–
sente
il
più razionale e completo sfrut–
tamento dello spazio.
I
cataloghi appre–
stati ed aggiornati sono quelli alfabe–
tico per autore, ed a soggetto; in corso
di
allestimento, quello delle
Stampe
e
delle
Carte geografiche ;
per quanto ri–
guarda la sezione
Piemonte,
il
catalogo
a soggetto si articola in tr,e serie: una
per materie, una per nome
di
persona,
ed una per località.
Nella Biblioteca della Provincia
è
con–
sentita solo la consultazione in sede,
con esclusione del prestito esterno. L'a–
pertura al pubblico - un ristretto e
particolare pubblico costituito da stu–
diosi e ricercatori di storia piemontese
(in specie, professori e studenti univer–
sitari) - è avvenuta in forma ufficiale
il
20 maggio 1964, nel corso di una so–
bria cerimonia.
M.
Rosaria Demicheli Pacì
STA
TVTA.
La sezione archivistica
della Biblioteca
della Provincia
è ncca di documenti
riguardanti
la storia del Piemonte,
dal Medioevo
al Risorgimento.
Notevole
anche la raccolta
degli Statuti
delle città piemontesi
CIVITATIS NOVARfAE+