

cronologia toscaniniana pubblicata dall'Enciclo–
pedia dello Spettacolo
[cfr. vol. IX, pp. 1017-
21] e la biografia di Della Corte lo ignorano)
che Toscanini diresse pure al Teatro
Refl.io,
fra il
30
aprile e il
9
maggio
1898,
mezza doz–
zina di recite di
Norma
(protagonista Annita
Mugnoz ), opera da lui precedentemente diretta
nel febbraio
'93
al Politeama di Palermo e che
dopo il
'98
più non figurerà nel suo repertorio,
e nemmeno verrà inclusa in cartellone durant e
il
settennio scaligero. Il fatto riveste particolare
importanza perché smentisce in modo catego–
rico l'affermazione dei soliti male informati (e
che non hanno nessuna voglia di informarsi),
fra i quali ancora recentemente il pro/. Ales–
sandro Cutolo, giunto addirittura a scrivere ap–
positamente un articolo per spiegare all'inclito
e alla plebe.. «Perché Toscanini non ha mai
diretto la
Norma»
(cfr.
Video,
febbraio 1967,
pp. 3Y-42).
Detto questo per l'esattezza storica, sta di fat –
to però che Toscanini non nutrì molta simpa–
tia per Bellini, di cui, oltre alle citate edizioni
di
Norma,
diresse soltanto alcune recite di
Ca–
puleti e Montecchi
(Barcellona,
1891)
e
Puri–
tani
(Brescia,
1894),
limitandosi poi a includere
(senza tuttavia dirigerla) la
Sonnambula
nel
repertorio dei settennio scaligero. Ma altre sor–
prese ci attendono da una ulteriore approfon–
dita indagine sulle scelte di Toscanini nel vasto
campo dell'opera romantica italiana: scartati i
minOri, essa rivela infatti, accanto a una certa
vocazione donizettiana (con particolare riguardo
a
Lucia
e
Don Pasquale)
la sua pressoché to–
tale indifferenza per le opere di Rossini, del
quale, a parte le varie
«
sinfonie
»,
si ricordano,
in sede teatrale, soltanto poche recite scaligere
di
Guglielmo Tell (1899,
con Tamagno), e al–
trettanto poche, palermitane e bonaerensi, del
Barbiere di Siviglia (1893
e 1906 rispettiva–
mente ).
CO)
A.
Della Corte,
op. cit.,
p. 56.
CO)
E di quello Itesso anno 1906 il noto spia–
cevole episodio connesso alla
Salome
di Richard
Strauss, che gettò una nube sulla serenità dei
rapporti fino allora intercorsi fra Toscanini e
la nostra città. Della Corte
-
come sempre in–
dulgente nei confronti del Maestro anche là
dove, come in questo caso, più forte occorre
la deplorazione
-
scrive di «ingegnosi sotter–
fugi » cui Toscanini non rifuggiva «pur di fa–
vorire il prestigio della Scala
»,
alla quale assi–
curò «la primizia [di
Salome]
con un espe–
diente non illegale»
(op. cit.,
p. 104): una
prova generale trasformata, con larghissimi in–
viti, in vera e propria recita. I n realtà si trattò
di un gesto gravemente scorretto compiuto da
Toscanini, tanto più poi perché rivolto a una
città e a un pubblico che, per avere avuto parte
non piccola nella ascesa di lui, meno degli altri
meritavano simile affronto. Ciò non ha valso
però a distrarre dal retto cammino gli storici del
teatro lirico i quali attribuiscono la prima rap–
presentazione italiana di
Salome
al Regio di
To–
rino, il
23
dicembre 1906, diretta dall'autore.
(17)
Cfr. Carlo Cocito,
Toscanini a Torino,
a
cura della «Famija Turineisa
»,
Torino, 1967,
p.
11.
C")
Cfr.
A.
Della Corte,
op. cit.,
pp. 149-152.
(lO)
Vittorio Mazzonis,
Ricordi torinesi di Ar–
turo Toscanini,
in
«
Gazzetta Sera
», 17-18
gen–
naio 1957.
Cronologia torinese
di Arturo
T oseanini
1886
1889
1890
1891
1895/ 96
Teatro Carignano
Teatro Vittorio E.
Teatro Carignano
Teatro Carignano
Teatro Carignano
Teatro Regio
Teatr~
Regio
Teatro Vittorio E.
1896/97 Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Vittorio E.
1898
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
60
Edmea
di Catalani (4 nov.).
Carmen
di Bizet (2.3 mar.).
Edmea
(4 mag.) e
Carmen
(30 mag.).
Mignon
di Thomas (14 apr.),
Carmen
(24 apr.),
Faust
di Gounod
(10 mag.).
Cavalleria rusticana
di Mascagni (4 nov.) e
Luisa Miller
di Verdi
(28 nov .).
Crepuscolo degli dei
di Wagner (22 dic.),
Falsta/J
di Verdi (29
die.),
Savitri
di Canti (15 genn.),
Bohème
di Puccini (l° febbr.),
Maestro di cappella
di Paer (29 febbr.),
Emma Liona
di A.
Lozzi
(lO
mar.).
(19 mar.): concerto sinfonico (musiche di Brahms Ciaicovski Schu–
bert Wagner).
(13 e 21 dic.): due eone. sinf. (mus. di Beethoven Buzzi Peccia
Bruckner Catalani Chabrier Grieg Haydn Mendelssohn Wagner
Weber).
Andrea Chénier
di Giordano (27 die.),
Sansone e Dalila
di Saint–
Saens (6 genn.),
Mefistofele
di Boito (24 genn.),
Tristano e Isotta
di Wagner (14 febbr.),
Forza d'amore
di Buzzi Peccia (6 mar.).
(10, 14, 21, 25, 27 mar.): cinque conco sinf. (mus. di Bach Bee–
thoven Berlioz Bolzoni Cherubini Ciaicovski Corelli Dvonik Gold–
mark Grieg Haydn Raff Saint-Saens Schumann Smetana Verdi
Wagner Weber).
(13 e 17 dic.) : due conco sinf. (mus. di Bazzini Beethoven Che–
rubini Cowen Dvorak Mancinelli Smetana Wagner).
Ero e Leandro
di Mancinelli (l° genn.),
Bohème
(12 genn.),
Me–
fistofele
(30 genn .),
Valchiria
di Wagner (17 febbr.),
Camargo
di
De Leva (2 mar.).
(7, 12, 17, 19 marzo): quattro cone. sinf. (mus. di Bolzoni Bruch
Catalani Cherubini Donizetti Dvorak Faccio Foroni Franchetti
Grieg Martucci Mendelssohn Ponchielli Rossini Sgambati Verdi
e [19] Wagner).
(30 apro - 9 mag.): sei recite di
Norma
di Bellini.
1904
1905
1905/06
1911
1916
1919
1920
1921
1925
1926
1930
Grande Salone
«Giuseppe Verdi»
dell' Esposizione
Generale Italiana
Teatro Vittorio E.
Teatro Vittorio E.
Teatro Regio
Teatro Regio
Salone dell 'Esposi-
zione Internazio-
nale
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
Teatro Regio
(8 mago - 14 lu. ; 28 ago - 31 ott.): 43 conco sinf. (mus. di Auteri
Manzocchi Bazzini Beethoven Berlioz Bizet Bolzoni Brahms Bruch
Catalani Celega Cherubini Ciaicovski Cimarosa Cowen D'lndy
Dvorak Faccio Ferraria Foroni Franchetti Franck Fuchs Gold–
mark Gomes Grieg Haydn Haendel Humperdinck Lalo Lassen
Liszt Mancinelli Martucci Massenet Mendelssohn Morlacchi Mo–
zart Orefice Paganini Paisiello Ponchielli Raff Rimski-Korsakov
Rossini Saint-Saens Schubert Schumann Sgambati Sinigaglia Sme–
tana Stanford Svendsen Verdi Wagner Weber).
(14 e 17 apr.): due conco sinf. (mus. di Beethoven Bolzoni Brahms
Dukas Glazunov Sibelius Wagner).
(12 e 15 mago): due cone. sinf. (mus. di Beethoven Borodin Bossi
Elgar Sibelius Sinigaglia Strauss Svendsen Wagner).
Sigfrido
di Wagner (26 die. ),
Madama Butterfly
di Puccini (2
genn .),
Dannazione di Faust
di Berlioz (23 genn.),
Loreley
di Ca–
talani (15 febbr.),
Siberia
di Giordano (3 mar.).
(15, 18, 19 mar.): tre conco sinf. (mus. di Beethoven Bolzoni Bo–
rodin Brahms Debussy Dukas Elgar Mendelssohn Raff Sibelius
Strauss Wagner Weber).
(16, 19, 23, 28, 29 sett.): cinque conco sinf. (mus. di Bach-Mahler
Beethoven Brahms Debussy Dukas Gluck Haendel Martucci Mo–
zart Rossini Strauss Wagner Weber)
(7,
lO,
12 mag.): tre eone. sinf. (mus. di Beethoven Busoni Che–
rubini Debussy Elgar Franck Martucci Sibelius Stravinski Wagner).
(31 mag., 4, 7, 8,
lO
giu.): cinque conco sinf. (mus. di Beethoven
Mozart Respighi Roger Ducasse Wagner).
(30 e 31 ott.): due conco sinf. (mus. di Beethoven Debussy Re–
spighi Roussel Sinigaglia Vivaldi Wagner).
(14 e 15 giu.): due conco sinf. (mus. di Alaleona Brahms Debussy
Lualdi Schubert Sinigaglia Strauss Wagner).
Nerone
di Boito (21 mar.).
(13, 14, 16, 17 ott.): quattro conco sinf. (nove
Sinfonie
di
Beethoven).
(10 mag.): conco sinf. (mus. di Bach-Respighi Debussy Mozart
Wagner).