

.,
Dai giudizi espressi, appare evidente che
l'imprenditore torinese, lungi da rifugiar–
si in un atteggiamento vittimistico, af–
fronta con realismo e spirito autocritico
il suo futuro. Si delinea una nuova figu–
ra del piccolo industriale che deve so–
prattutto stare al passo con i tempi e
trovare, in una libera collaborazione, i
mezzi economici e morali per riaffer–
mare la validità della sua funzione. Si
potrebbe dire d'altronde, con una abu–
sava etichetta, « che
il
futuro
è
già co–
mindato ». La caduta delle barriere do ·
ganali, prevista dagli accordi nel MEC
(mercato europeo che inoltre tenderà
ad ampliarsi e a superare quella «pic-
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cola Europa » che ne costituisce l'em–
brione) impongono alla piccola e media
industria una nuova problematica . Co–
me si prospettano, dunque, i problemi
delle piccole e medie industrie alla vi–
gilia della caduta delle barriere doga–
nali? Questo è l'ultimo quesito che ab ·
biamo posto 'ai nostri intervistati.
Per Luciano Ottonello:
«È
inevitabile
che questa scadenza porti, assieme ai
molti fattori positivi, anche a'cune
preoccupazioni di fo ndo dovute alle
trasformazioni che si impongono nel
campo tecnologico, nella struttura cre–
ditizia e nel settore commerciale. Con
la caduta delle barriere doganali sorge
inoltre la necessità di uniformare, a li –
vello europea, il rapporto tra servizi
sociali e oneri sociali, onde ovviare agli
inevitabili squilibrii che si tradurreb–
bero in un aumento dei costi di lavoro
e, quindi, in una minore competiti–
vità
~>.
« Bisogna tener conto.
- ha detto Ma–
rio Catella -
che le situazioni si diffe–
renziano notevolmente a seconda delle
caratterizzazioni dei vari settori merceo–
logici. In taluni settori la piccola e
media industria italiana ha una capacità
competitiva pari, e in taluni casi, addi-
I
nterno dello stabilimento
della società TRAU di Rivoli:
uno dei complessi più moderni
e automatizzati nel settore
delle attrezzature razionali
e arredamenti per uffici direzionali
ed esecutivi
Lo stabilimento della «Chocolat Tobler
».
Con lo sviluppo della tecnica
la produzione viene realizzata con impianti
notevolmente meccanizzati
rittura nettamente superiore, a quella
di altri paesi del
MEC'
e non mancano
esempi di una certa sua "aggressività"
tale da sorprendere gli imprer.ditori eu–
ropei.
In altri rami si renderà invece necessario
un processo di snellimento, di ristruttu–
razione, e forse di concentrazione, per
poter reggere alla prova
» .
Carlo Carmagnola, limitando l'esame al
settore grafico in cui opera, ritiene che
le aziende italiane
SiilllO
in grado di
fornire prodotti a prezzi competitivi e
non inferiori, come qualità,
la
quelli
degli altri paesi.