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La Fiat fin dal suo nascere curò particolarmente

la voce esportazione la cui storia

si snoda parallela alla espansione dell'azienda

e nella quale si inseriscono i recenti accordi con l'URSS.

Nella foto:

autocarri e trattori Fiat al lavoro in Etiopia

Ripartizione geografica

delle

esportazioni torinesi

Esaminiamo ora verso quali Paesi si

sono dirette le correnti esportative to–

rinesi, servendoci sempre dei dati ela–

borati dall'Unione Italiana delle Ca–

mere di Commercio Industria Artigia–

nato e Agricoltura, limitando l'indagi–

ne al quadriennio 1963/1966 ed al

primo semestre del 1967. Raffrontan–

do gli incassi ed ,i pagamenti valutari

intercorsi nel quadriennio 1963/1966

con i Paesi del MEC,

è

evidente la

netta preponderanza degli incassi ri–

spetto ai pagamenti, ed

è

una confer–

ma che i mercati dei Paesi aderenti al

MEC partecipano

in

misura notevole

alla realizzazione dell'attivo della bi-

lancia commerciale torinese . Il flusso

delle esportazioni verso

il

MEC

è

ri–

sultato sempre crescente, registrando

nel 1966 dollari 402.279.443, ohe rap–

presentano

il

41 ,6

%

del totale degli

incassi valutari conseguiti nel 1966

dall'industria di Torino e provincia. La

Germania ha dato

il

maggior contri–

buto alla realizzazione delle correnti

esportative, acquistando durante il

1966 merci per

il

18,5

%,

la Francia

per

il

14,2

%,

il

Belgio per

il

5

%

e l'Olanda per

il

3,9

%.

Con la Gran

Bretagna e con gli Stati Uniti, nel

quadriennio 1963 / 1966, le importa–

zioni sono risultate nettamente supe-

riori agli incassi e quindi alle esporta–

zioni; e ciò è stato originato - ol–

tre che da difficoltà di mercato - dai

notevoli acquisti di materie prime e

di macchinari ed impianti di origine

inglese e statunitense effettuati dall'in–

dustria torinese.

Durante

il

primo semestre del 1967

le esportazioni verso i Paesi del MEC

hanno rappresentato

il

42,80

%

del

totale esportato, cosi ripartito : Belgio

5,31

%,

Francia 14,14

%,

Germania

18,41

%,

Olanda 4,94

%.

Il rimanen–

te 57,20

%

si riferisce ad incassi va–

lutari ottenuti per la maggior patte da

Paesi dell'Europa Occidentale, Orien·

Tabella

2

PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI TORINO AL MOVIMENTO VALUTARIO (Dollari)

ANNO

BELGIO

FRANCIA

GERMANIA

OLANDA

TOTALE

GRAN

U.S.A.

(R.F.)

C.E.E.

BRETAGNA

IMPORTAZIONI

1963

40.744.465

91 .999.725

143.276.008

25.320.498

301 .340.696

23.480.223

45.351.173

1964

39.365.273

87.681.461

161.514.945

36.223.628

324.785.307

32 .532.418

50.781 .554

1965

45.243.786

92.068.077

159.692.223

40.032 .581

337.036.667

30.192.540

49.493.425

1966

48.328.918

137.503.026

178.411 .803

38.035.696

402.279.443

35.302.649

71.601.325

10 Sem. '67

28.651 .159

76.293.768

99.348.270

26.639.523

230.992.720

22.050.268

32.309.232

ESPORTAZIONI

1963

27.675.184

123.403.262

87.245.354

16.883.639

255.207.439

86.884.252

127.375.829

1964

19.811.602

93.120.723

69.765.357

10.317.718

193.015.400

63.397.331

92.506.806

1965

18.868.213

97.468.813

56.900.703

12.311.994

, 185.549.723

. 60.998.854

70.025.351

1966

24.210.269

128.047.410

73.194.999

17.318.750

242.771.428

78.819.250

76.397.768

10 Sem. '67

12.655.801

77.874.539

56.069.629

8.230.772

154.830.741

36.049.058

45.619.773

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