

Calcari argillosi di tinte svariatissime, escavati come idraulici, con
impronte di fucoidi, di Brusasco;
Schisti argillosi,
galestrini,
accompagnati ai precedenti calcari come
verificasi ancor nell’Appennino.
Miocene.
— Conglomerati poligenici ad elementi alpino-appenninici,
ciottolosi di moderate dimensioni con arenarie inglobanti;
Marne sabbiose passanti ad arenarie poligeniche facilmente degra-
dabili ;
Marne grige a strati più o meno grossi, passanti a banchi di rocce
dure, massicce, compatte, costituite dalle istesse marne arricchite di
elementi granulari sabbiosi;
Conglomerati a grossi elementi alpini ed appenninici con frequenti
ciottoli di calcare alberese ;
Marne in sottili straterelli, lastriformi, dure, sonore con impronte
di filliti;
Conglomerati a grossi elementi alpini in rapporto con molasse od
arenarie serpentinose;
Marne grige intercalate ai precedenti;
Marne grigio-chiare tenere;
Marne grigio-chiare o giallognole, leggermente sabbiose fissili in
rapporto con giacimenti gessosi.
Pliocene.
— Argille o marne grigio-azzurrognole con fossili marini
in banchi e strati di notevole spessore;
Sabbie giallognole o fulvo-chiare, anche bianco-giallognole in istrati,
ora facilmente degradabili, ora indurite in lastre pietrose arenacee;
anche fortemente colorate in giallo-rossastro;
Sabbie fine grigiastre micacee nel bacino eporediese;
Sabbie agglutinate giallo-verdicce con filliti e fossili a Castella-
monte;
Breccia fossilifera ad elementi dioritici tra Castellamonte ed Ivrea ;
A suo tempo ritorneremo sopra queste forme petrografiche con più
ampii particolari; basti per ora questo breve cenno petrográfico, nel
quale ci siamo limitati alle forme più spiccate, essendo numerosissime
le varietà di passaggio dalle une alle altre delle mentovate.
Le rocce finora rapidamente notate appartengono o a terreni antichis
simi che col processo dei tempi geologici ed a più riprese si sollevarono
a formare allineamenti di isole cristalline riunite in zone più o meno
ampie, a formare la massima parte delle Alpi piemontesi, rocce
arcaiche
inferiori
e
superiori:
ovvero a terreni più giovani paleontologicamente
determinabili e petrográficamente, che negli intervalli di sosta nel gran
lavoro d’emersione delle Alpi si depositavano nei canali marini che cor
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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