

LA CHIESA DELLO SPIRITO SANTO IN TORINO
v e n n e
poi ricostruito dal Nostro; ma però la bella
facciata secentesca verso via della Basilica deve
essere architettura di Francesco Lanfranchi o di suo
tìglio Carlo Emanuele.
Il Feroggio disegnò pure l’altare della Madonna
del Carmine nella parrocchia del Carmine; l’altare
maggiore è architettura di Birago di Borgaro.
Anche l’altare maggiore della chiesa della Mise
ricordia in Torino fu eretto nel 1792 su disegno del
Nostro. È già neoclassico; la sua pianta è leggermente
concava mentre la elegante mensa convessa è ornata
di bronzee ghirlande. È tutto contesto di marmi va
riopinti, bianco, verde di Susa, giallo di Verona,
Macchiavecchia, rosso di Francia; ai lati è terminato
da due curiosi coni rovesciati, con scanalature riem
pite; complesso elegante, corretto, un po’ freddo alla
neoclassica (14).
Al Palazzo Carignano del Guarini, più tardi si
aggiunsero nuovi edilìzi come la scuderia sul giar
dino; vi lavorarono G. B. Feroggio ed il Conte Birago
di Borgaro; il piano è nel H. Archivio di Stato
(A. E. Brinckmann,
op. cit.)]
però del prospetto già
neoclassico, in piazza Carignano in faccia al pa
lazzo, mi ricordo di aver visto un disegno firmato
Filippo Castelli. Il Feroggio lavorò pure nel Palazzo
Reale ai tempi di Carlo Emanuele III.
Il sig. Gino Pastore cortesemente mi ha fatto
conoscere interessanti carte e disegni conservati nel
l’archivio municipale di Torino.
Un disegno contenente la pianta di canali costruiti
attraverso alle allee del Valentino e della Crocetta,
firmato da Benedetto Feroggio in data 19 marzo 1756
ed un manoscritto: « Relazione fatta dal sig. Bene
detto Feroggio del risultato della visita da lui fatta
al fiume Dora per riconoscere le cause della man
canza straordinaria di acqua ai molini della Città »;
in data Torino 14 agosto 1762; questo disegno e la
relazione si devono ad un parente del Nostro; forse
suo fratello e padrino del figlio che si chiamava pure
Benedetto (15). Un disegno di casa punto artistico ossia
copia del prospetto verso mezzanotte della casa del
sig. Missier esistente in questa città e nellTsola di
S. Baldassarre col progetto dell’alzamento della parte
già fabbricata; 26 marzo 1778, firmato: Arch. Fe
roggio Misuratore Generale di S. M.; è il Nostro che
abitava appunto in casa Missier.
Disegno, prospetto di una casa senza importanza
artistica, Torino, 21 settembre 1779, firmato: Archi
tetto Misuratore Generale di S. M. Feroggio; qui si
tratta pure del Nostro.
Disegno di nessuna importanza artistica ossia
progetto per l’alzamento di un piano del palazzo del
sig. Conte Bertone di Sambuì in Torino, Isola di
S. Bonifacio, Torino 18 maggio 1788, firmato: Fran
cesco Benedetto Feroggio; è il figlio del Nostro.
Per ora non conosco altre opere; ma le chiese di
S. Caterina in Asti, dello Spirito Santo in Torino e
di S. Germano in S. Germano Vercellese sono tre
capolavori di Giovanni Battista Feroggio che ba
stano per proclamarne l’alto valore. La sua attività
si svolse nella seconda metà del Settecento ed in
sostanza, salvo in qualche altare, è ancora un baroc-
chista, anzi un Guariniano o Vittoniano nella S. Ca
terina e nel S. Germano; più classico nello Spirito
Santo forse perchè per questa chiesa volle rispettare
il concetto dell’edifizio preesistente. Egli si dimostra
però sempre sensibilissimo all’armonia delle propor
zioni e dimostra esuberante ed originale fantasia non
scevra di buon gusto; se non fu veramente allievo
del Vittone, certo lo conobbe e lo praticò, assimilando
le maniere ed i pensieri del grande a u .
t
to
rinese.
Sono sicuro che Camburzano vorrà onorare il
suo illustre concittadino, intestandogli almeno una
via od una piazza, se pure non lo ha già fatto. Poi
mi compiaccio pensando che il grazioso tempio dello
Spirito Santo sarà uno dei migliori ornamenti di via
Porta Palatina che l ’illuminata Podesteria attuale
sta ripulendo e sistemando, rendendole l ’antica im
portanza di quel
Cardo maximus
che indirizzava le
aspirazioni ed il movimento di
Augusta Taurinorum
verso Roma.
EUGENIO OLIVERO
(1) G li
autori non sono d’accordo
sulle
denominazioni
Porla Principalis detterà o sinistra.
D ’A n d r a d e ,
T.
R o s s i
e F.
G a b o t t o
(Storta di Torino)
chiamano Porta Palatina,
Parta Principalis sinistra;
cosi pure F.
R o n d o l i n o
(Storia
di Torino antica,
Torino, 1930); ma
G . B e n d i n e l l i
(Torino
Romana,
Torino, 1929) la chiama
Porta Principalis detterà.
(2) F.
R o n d o l i n o ,
Op. cit.,
pag. 246.
(3)
C a r l o P r om is ,
Storia dell’antica Torino,
Torino.
1869.
P»K- 102.
(4) T. Rossi e F.
G a b o t t o ,
Storia di Torino.
Pag. 9.
(5) F.
R o n d o l i n o .
Op. cit.
Pag. 299 e 301.
(6) M a u r i z i o M a r o c c o ,
Cronistoria della Veneranda
Arciconfratemita dello Spirito Santo
in
Torino.
Torino 1873.
(7)
L u i g i L a n z i ,
Stori* pittorica dell'Italia.
Firenze.
1822. voi. V, pag. 324 e in nota a pag. 62.
(8)
E .
O
l i v e r o
,
Stefano Maria Clemente
nel periodico:
« U Cavaliere del SS. Crocifisso ». Torino, maggio
1934
-
(y) E .
O l i v e r o ,
Il campanile restaurato della Collegiata
di Rivoli
nella rivista « Torino
»,
maggio
1931.
(10) C a m i l l o B o g g i o ,
Lo
sviluppo edilizio di Torino
dall’assedio del
1706
alla Rivoluzione francese.
Torino, 1908.
(11) A. E.
B r i n c k a m a n n ,
TkeatrumnovumPedemontii
1931
(12) Intormazione del prof. G. C. Faccio.
(13) E.
O l i v e r o ,
Le opere di Bernardo Antonio Vittone.
Torino, 1920, pag. 38.
(14) E.
O l i v e r o ,
La chiesa della Misericordia ed il suo
architetto
in « L ’Arciconlratemita di S. Giovanni Battista
Decollato detta della Misericordia ». Torino, 1928.
(15) Dalla cortesia del prevosto di Camburzano e del
l’architetto Giulio Feroggio, discendente del Nostro, ho
ricevuto i seguenti documenti:
•
Anno Domini 1723, die 5 aprilis baptizavi infantem
hodie natum es coniugibus Victoria et Augustino Feroggio
cui nomen dedi: loan, Baptistam, Yincentium. Patrini
fuerlnt Mafiens Maffiotta et Anna Maria Maffeo huius loci ».
L ’atto di morte indica la data del 15 febbraio 1797; il
Feroggio è indicato anche col nome aggiunto di Cortdla,
nome antico della sua famiglia.
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