

VITA CITTADINA
affidato ai consoci prof. Mario Attilio Levi, commissario
prefettizio al Consorzio, quale presidente della Commis
sione liquidatrice, avv. prof. Emilio Bonaudi e rag. Mario
Scribante.
L'assemblea porge un vivo ringraziamento alle Autorità
tutorie, al Segretario federale di Torino comm. Cazzotti
ed al Presidente nazionale delTEnte Nazionale per le Bi
blioteche Popolari e Scolastiche gr. uff. prof. Mancini, per
l'appoggio dato al Consorzio nella circostanza di questa
sistemazione.
Un altro ordine del giorno, approvato del pari con una
nimità di voti, ha reso onore alla memoria di Paolo Boselli
e di Alberto Geisser; ha dato plauso alla fondatrice del
Consorzio,
sig.ralldegarde Uccella, benemerita della col
tura popolare e del Paese e ha ringraziato S. E. il Cav. Paolo
Thaon di Revel, Duca del Mare, per il lustro concesso
all'istituzione quale presidente dell’assemblea.
A chiusa dell’adunanza, sono stati inviati telegrammi
d'omaggio a S. E. il Conte C. M. De Vecchi di Val Cismon;
al prof. Mancini, presidente dell'Ente nazionale per le
biblioteche Popolari; a S. E. il Prefetto; al Segretario fede
rale, che ha voluto assicurare i benefici della vecchia e rin
novata istituzione al popolo torinese; a S. E. il Grand’Am
miraglio Thaon di Revel; al Podestà di Torino e alla signora
lldegarde Occella.
E seguita la premiazione dei più attivi cooperatori delle
Biblioteche popolari circolanti; premi deliberati dalla Com
missione di cui erano parte il sen. prof. Vittorio Cian, il
prof. Luigi Madaro e la dott.ssa Nofri. Tali premi sono
stati assegnati alle signorine Emma Perotti ed Elvira Roasio.
al signor Gauthier, alle signore Maletto e Actis Giorgetto
e ai signori Graziani, Brunetti e Cardana, cordialmente
applauditi dall’assemblea.
La m o r ie del C om and a tile II Corpo
d e lle G u a rd ie M u n ic ip a li
Si è improvvisamente spento il 26 dicembre il cav. uffi
ciale Pietro Valvassori, Comandante il Corpo delle Guardie
municipali.
La triste notizia veniva subito comunicata al Podestà,
il quale, unitamente ai due vice-Podestà ed al Segretario
generale, si recava a visitare la salma e ad esprimere ai con
giunti il suo vivo rimpianto e quello di tutto il personale
della civica Amministrazione.
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cav. ufi. Valvassori aveva iniziata la sua carriera
presso il Servizio Imposte di Consumo. Allo scoppio della
grande guerra era partito per il fronte quale ufficiale di
complemento, compiendo tutto il suo dovere e raggiungendo
il grado di capitano. Al ritorno aveva retto interinalmente
il Comando del Corpo, finché con regolare concorso nel 1927
veniva nominato Comandante.
La sua scomparsa ha destato un particolare profondo
dolore nel corpo delle civiche guardie: ufficiali, graduati e
vigili erano a Lui legati da sincero affetto per la sua grande
bontà e per il continuo vigile e cameratesco interessamento
che Egli aveva al Corpo.
Imponenti onoranze sono state rese alla saa salma.
Ai solenni funerali, eseguiti a spese del Municipio, sono
convenute numerose rappresentanze di Enti pubblici e gran
folla
di cittadini.
Tra le autorità che seguirono la salma verso l’estrema
dimora vi erano il Podestà con i due vice-Podestà, il Segre
tario ed il vke-Segretaho generale del Comune, il console
Moreno per la Federazione dei Fasci di combattimento,
l’on. Casilli per l’Asaociaziooe del pubblico impiego, gli
on. Gastaldi e Orsi, il vice-questore Ravelli con numerosi
funzionari, una folta rappresentanza di ufficiali dei Cara
binieri e di ufficiali dei vari reggimenti di stanza a Tarino,
il Luogotenente generale della Milizia Perai, il seniore Gina
per la
M.
D. I. C. A. T., il presidente dell’Automobile Club
di Torino, l’mg. Rasati per l’Azienda tranvie municipak,
il prof. De Dominiria, vice-Provveditore agli stadi
Numerosissimi gli omaggi floreali: fra le trenta e più
corone portate a braccia dai vigili spiccavano quelle della
Podesteria e degli impiegati municipali, del Comando delle
Guardie municipali, degli agenti, degli agenti delle imposte
di consumo, della Questura, del Comando agenti di P. S.,
del R. A. C. I., dell’Associazione pubblico impiego e di altri
enti cittadini. Pure numerose le rappresentanze giunte da
vari centri del Piemonte. I vigili di Vercelli con la bandiera
avevano portato una grande corona di rose ed il coman
dante delle Guardie municipali di Cuneo era stato pure dele
gato a rappresentare il Podestà.
Il corteo funebre preceduto dalla banda del Presidio,
da una compagnia di fanti, da imponente rappresentanza di
guardie municipali, di agenti delle Imposte di consumo e di
pompieri al comando dell’ing. Viterbi e dal clero si mosse
tra due fitte ali di popolo commosso. Fiancheggiavano il
feretro — sul quale erano stati deposti la sciabola ed il ber
retto dello Scomparso — valletti municipali in alta tenuta
recanti ceri e un manipolo di vigili decorati al valore. Segui
vano il carro i congiunti in lacrime, un graduato delle guardie
municipali recante su un cuscino le decorazioni dell’estinto
ed una numerosa folla.
Dopo la benedizione della Salma il Podestà ha fatto
l'appello dello Scomparso secondo lo stile fascista.
Il feretro è stato quindi accompagnato al Cimitero dai
famigliali e dal Segretario generale.
La M oa tra M a linv e rn i a llM a a o c la s lo n e A lp in i
Nella bella sede dell’Associazione Nazionale Alpini di
via Po 52 è stata inaugurata, il 12 dicembre, una Mostra
personale del pittore Angelo Malinverni, valoroso combat
tente e noto ed apprezzato artista.
Sono esposti una trentina di quadri che comprendono
spontanei e freschi paesaggi alpini, nature morte che piac
ciono per la loro schiettezza e magnifici fiori, specialmente
rose, dipinti con una delicata e sobria grazia.
L'inaugurazione della Mostra ha richiamato una folla
di autorità e d’artisti. Attorno a S. E. il Maresciallo Giar
dino, ricevuto da S. E. il generale Etna, erano S. E. il Pre
fetto, S. E. Spiller, i vice-Podestà avv. Gianolio e profes
sore ing. Silvestri, il senatore Giacomo Grosso, lo scultore
Guerrisi ed altre personalità.
S. E. Giardino, S. E. Giovara e i due vice-Podestà
hanno attentamente visitato le sale della Mostra compia
cendosi con il Malinverni, il quale con tanta passione e con
schietta semplicità si
è
dedicato all'arte.
La r iu n io n e d e lla C on su lta m u n ic ip a le
Il 29 dicembre si è riunita a palazzo Civico la Consulta
municipale.
Il Podestà, prima di iniziare la seduta, tra la commossa
attenzione dei Consultori, ha rievocato con elevate parole
di cordoglio la figura del Comandante delle Guardie muni
cipali cav. ufi. Pietro Valvassori.
La Consulta si è poi favorevolmente espressa su gli argo
menti segnati nell’ordine del giorno.
D fa n lfc a tl d e l PtodUnlà
x* Dicembre 1934
- Manifesto per la presentan one delle
HnnmwU di iacriziooe nHk liste
politiche per
l'anno 1933.
i°
Dicembre 1934
- Avviso d’incanto unico e definitivo
per la provvista del vestiario ai
Carpi
armati e al per
sonale salariato municipale
m i
quinquennio 1935-1939-
28 Dicembre 1934
-
Avviso d ’Asta unica
c
definitiva a
termini
l'appalto d d a manutenzione dei
fabbricati municipali
m i biennio 1939-1936.
«9
Dicembre 1934 -
Premio Giovanni Servai».