

ITA CITTADINA
La costituz ion e d e ll'A sso c iaz ion e Fam ig lie
Caduti d e ll’A eronau llca
Gli aviatori di Mirafiori hanno festeggiato, l’ u dicembre,
la Madonna di Loreto, patrona dell’Anna Aeronautica,
con un gesto di solidarietà fascista, procedendo alla distri
buzione, presente il Segretario Federale, di parchi regalo
alle famiglie bisognose di Moncalieri, Mirafiori e Nichelino.
Nella Chiesa di S. Dalmazzo ha poi avuto luogo una fun
zione religiosa in memoria dei Caduti deU’Arma azzurra.
Alla presenza di tutte le autorità civili e militari e dei
congiunti di valorosi aviatori che lasciarono la loro vita
in ardite imprese, ha quindi avuto luogo nella Sede dell’Aero
Club «Gino Lisa » la cerimonia della costituzione della Se
zione torinese dell’Associazione Famiglie Caduti dell’Aero
nautica.
Il nostro Podestà, nella sua qualità di Presidente del-
l’Aero Club «Gino Lisa », ha ricordato come l’Associazione
fra le famiglie dei Caduti dell’Aeronautica sia stata voluta
dal Duce animatore di tutte le virtù del popolo nostro ed
esaltatore degli Eroi della nostra terra, ha spiegato le alte
finalità dell’Associazione, ha assicurato che le famiglie dei
Caduti troveranno in essa appoggio morale e materiale,
mentre servirà a cementare sempre più i legami di frater
nità e di amore fra le stesse famiglie e tra le famiglie dei
Caduti e gli Aviatori militari e civili. Ed ha concluso:
«Con la mente e col cuore rivolti alla cara gloriosa memoria
dei Caduti, invito ad un minuto di raccoglimento ».
La presidenza della Sezione torinese dell’* Associazione
Famiglie Caduti dell’Aeronautica > è stata accettata dal
cav. Giuseppe Lisa, padre della Medaglia d ’oro Gino Lisa.
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vice-presidente deU’Aero Club ha fatto l’appello dei Ca
duti, e ad ogni nome tutti, ad una sol voce, giusto il nto
fascista, rispondevano «Presente! ». Il I*refetto, il Segre
tario Federale, il Podestà, e il col. Ranza. asso di guerra,
consegnavano poi i distintivi deU’Associazione ai congiunti
dei Caduti.
La cerimonia si è conclusa con la consegna ai piloti mi
litari di una medaglia ricordo che l ’Aero Club «Gino Lisa »,
ha fatto coniare in segno di riconoscenza per quegli aviatori
che si sono adoprati per la buona riuscita delle giornate
aviatorie degli anni 1932-34. Il presidente ha fatto l’appello
di alcuni di questi ufficiali caduti nel compimento del dovere.
E per essi hanno risposto »I*resente! »quanti in severo rac
coglimento si trovavano nella sala.
I p ilo ti del R ep a rto A lta Velocità
festegg ia ti a T o r in o
I piloti del Reparto Alta Velocità di Desenzano, tra i
quali era il sottotenente Agello, che recentemente ha con
quistato il primato mondiale di velocità per idrovolanti,
sono stati graditi ospiti della nostra Città, e fatti segno a
calorose dimostrazioni di ammirazione da parte della cit
tadinanza.
Tutte le autorità cittadine civili e militari ed un gran
numero d ’ufficiali dell'Anna Azzurra si sono raccolte attorno
ai valorosi piloti per esprimere tutta la loro ammirazione.
II Senatore Agnelli ha consegnato all'ex-comandante del
Reparto, colonnello Bernasconi, un ricordo consistente nella
statua della Vittoria, modellata dallo scultore Senatore
Edoardo Rubino, accompagnando il dono con le seguenti
parole: «Sono lieto di salutare e di ringraziare a nome di
tutta la “ Fiat „ i comandanti e i piloti del Reparto Alta
Velocità che, con la loro gradita visita, ci offrono una nuova
occasione per inneggiare alla gloriosa Aviazione militare
italiana, sempre pronta a rispondere al comando del Duce
per tutti i primati. La risposta più recente è stata data da
Agello a 710 chilometri l'ora. Il Repano Alta Velocità, di
cui il col. Bernasconi è stato organizzatore valoroso, è una
magnifica scuola di arditismo aviatorio, dove la disciplina,
il metodo e la virtù dell'emulazione operano in una atmo
sfera di eroismo.
•
Col colonnello Bernasconi saluto il nuovo comandante
del Reparto, tenente colonnello Cassinelli, che detiene il
primato di velocità sui cento chilometri; il capitano Sca-
pinelli,
Coppa Blériot;
il capitano Baldi e il tenente Buffa,
Coppa Bibcsco-,
il tenente Agello, l'uomo più veloce del
mondo. In questi campioni esaltiamo lo slancio ideale che
fa degna la nostra Armata Azzuna di tutti i trionfi ».
Il colonnello Bernasconi ha ringraziato il Presidente
della «Fiat » e tutte le autorità intervenute per attestare
il loro affetto ai piloti della velocità ed ha dichiarato che il
suo còmpito di organizzatore è stato facilitato dalla qualità
dei motori posti a sua disposizione e dalla audacia degli
aquilotti di Mussolini. Ha aggiunto che egli consegnerà la
statua al suo successore, tenente colonnello Cassinelli, perchè
la collochi negli uffici del Comando del Campo di Desenzano
come indicazione delle future vittorie dell’Aia fascista.
Gli audaci velocisti deH’Arma Azzurra sono poi stati
ricevuti a Palazzo Madama dal Podestà, alla presenza di
tutte le autorità e di molti ufficiali del l ’residio aeronautico,
che tributarono loro una cordiale dimostrazione di ammira
zione e di affetto.
Il Podestà ha rivolto ai gloriosi aviatori un caloroso
saluto a nome di Torino industriale ed operaia, la quale
si sente intimamente legata alle audaci imprese della vitto
riosa Ala italiana: imprese che celebrano, con la virtù degli
aquilotti, la tenacia e l’abilità dei suoi tecnici e delle sue
maestranze.
Interprete del senso di gratitudine dei suoi festeggiati
compagni, il colonnello Callotti ha risposto al Podestà,
dichiarando che i piloti italiani sono pronti a difendere
oggi e domani i loro primati, a conquistare nuove mète e
nuove vittorie.
Lo s c io g lim e n to d e l C on so rz io d e lle S ib ilo »
te ch e e l’ is titu z io n e d i B ib lio te ch e L itto r ie
Nelle sale del Circolo di cultura dell’Unione provinciale
dei Sindacati fascisti dei professionisti ed artisti è stata
tenuta il 17 dicembre una importante assemblea del Con
sorzio nazionale per le biblioteche per decidere sui nuovi e
maggiori sviluppi della benemerita istituzione torinese.
All’assemblea, presieduta dal Commissario prefettizio
del Consorzio e presidente del Comitato locale dell’Ente
per le biblioteche popolari, prof. comm. Mario Attilio Levi,
sono intervenuti numerosi soci.
Attraverso alla relazione del prof. M. A. Levi e alle co
municazioni fatte da alcuni soci, l’assemblea ha approvato
un ordine del giorno col quale, udite le dichiarazioni e la
relazione del Commissario prefettizio circa i rapporti del
l’istituzione con l’Ente Nazionale per le Biblioteche Popo
lari e Scolastiche e ritenuta l’opportunità — manifestata
dalle superiori gerarchie — che tutto il movimento per le
biblioteche del popolo sia unificato nel grande Ente creato
dal Regime; delibera che il Consorzio Nazionale per Biblio
teche non intende continuare la sua azione, ritenendo che i
suoi compiti e le sue stesse energie possano essere meglio
potenziati nel grande quadro deU’Ente Nazionale per le
Biblioteche Popolari e Scolastiche. L ’immobile di via Bou-
cheron 12, con le sue scorte, mobili e quanto in esso conte
nuto, viene ceduto all'Ente Nazionale per le Biblioteche
Popolari e Scolastiche a titolo gratuito; la parte del patri
monio costituita da nominali lire 200.000 di Consolidato
convertito al 3,50 per cento, pagate tutte le spese inerenti
alla liquidazione e al trapasso, nonché tutte le eventuali
passività, viene totalmente destinata alla rinnovazione ed
al miglioramento delle Biblioteche Municipali Popolari Cir
colanti di Torino, alla fondazione di Biblioteche Littorie
per i Fasci di Combattimento e Circoli
Rionali della pro
vincia di Torino,
nonché per
la fondazione di altre
nuove
biblioteche nell’interesae del popolo
di Torino od eventuale
erogazione ad Enti affini, secondo
le
disposizioni
del Segre
tario
federale di Torino;
l'incarico
della
liquidazione
viene
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