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L'INSOLAZIONE DELLE PARETI, DEGÙ ■j>ìI

i

L*

epoche dell’anno a cui i dati si riferiscono i valori

seguenti approssimativi:

21 marzo

4- 7' 30"; 22 giugno + 1' 35"

23 settembre — 7' 31"; 22 dicembre — 1' 41"

(dati calcolati sempre per Torino).

Però per le ricerche di cui ci occupiamo la ridu­

zione del tempo solare vero in tempo medio è inutile.

Figura 1.

— Declinazione delusole al

solstizio

d'estate,

approssimativamente il giorno più lungo del­

l’anno.

Il sole sorge in direzione Nord-Est e tramonta

simmetricamente in direzione Nord-Ovest, con azimut

di i25°o', e rispettivamente alle ore 4 e 15' ed ore

19 e 45'. Il sole è così visibile durante il giorno per

ore 15 e 30'. Approssimativamente una facciata di

un edificio esposta a Nord riceverà luce solare per

ore 7, a Nord-Est per ore 6 e 20', a Est ore 7 e 45',

a Sud-Est ore 9 e 10', a Sud ore 8 e 30', a Sud-Ovest

ore 9 e 10', a Ovest ore 7 e 45', a Nord-Ovest ore

6 e 20'.

A mezzogiorno il sole è a un’altezza di 68° 23'

sull’orizzonte.

Figura 2.

— Declinazione del sole all’equinozio

di primavera e d’autunno, approssivativamente

uguaglianza fra giorno e notte. Il sole nasce in dire­

zione Est e tramonta in direzione Ovest con azimut

di 90° 35' e rispettivamente alle ore 5 e 50' e ore 18

e io ’, ed è visibile durante tutta la giornata per ore

12 e 20'.

Una parete esposta a Nord riceverà sole per circa

ore 0 e 20', a Nord-Est ore 3 e 50', a Est ore 6 e 10',

a Sud-Est ore 8 e 30', a Sud ore 12, a Sud-Ovest ore 8

e 30', a Ovest ore 6 e 10', a Nord-Ovest ore 3 e 50'.

A mezzogiorno il sole è alto 44° 57’ sull'orizzonte.

Figura 3

— Declinazione del sole al

solstizio

d'inverno,

approssimativamente il giorno più corto

dell’anno.

Il sole sorge in direzione Sud-Est e tramonta in

direzione Sud-Ovest con azimut di 56° 25',

e

rispet­

tivamente alle ore 7 e 40' ed ore 16 e 20', ed è visi­

bile durante il giorno per ore 8 e 40'.

Una parete esposta a Nord non riceve luce sdare,

mentre a Nord-Est ne riceverà perorei, a Est ore 4e

20', a Sud-Est ore 7 e 40', a Sud 8 e 40', a Sud-Ovest

ore 7 e 40'. a Ovest ore 4 e 20', a Noni-Ovest ore x.

A mezzogiorno il sole è alto ax° 31' sull’orizzonte.

Da quanto sopra si deduce:

1) che una parete esposta a Nord non riceve

praticamente luce per circa sei mesi all’anno;

2) die una parete esposta a Sud è soleggiata

agli equinoxi per un numeromaggiore di ore (circa 12)

che non al solstizio estivo (circa 8 ore e 30') e die ai

solstizi estivo e invernale riceve sole per un ugual

numero di ore;

autunno (altezza max. 44°57') penetra negli am­

bienti attraverso le finestre di più che in estate

(alt. max. 68° 23') ma che però le ombre portate

sono più lunghe e la temperatura è anche più bassa.

Si nota inoltre che i raggi che colpiscono una fac­

ciata di un edilìzio secondo un angolo possono pene­

trare attraverso le finestre negli ambienti interni

solo se quell'angolo è superiore ai 90 per finestre di

m. 0,15 di mazzetta e m. 1,00 di luce, e si riduce a

6° per finestre di m. 0,15 di mazzetta e m. 2,00 di

luce. Questo d dice come in certi casi sia utile, anzi

necessario, sviluppare le finestre nel senso della lar­

ghezza piuttosto che in quello dell’altezza, sviluppo

che dà il vantaggio di escludere dall’interno degli

ambientii raggi molto caldi del mezzogiorno d’estate

(raggi molto verticali) e lasciare entrare il sole al

mattino 0 alla sera e d’inverno (raggi poco inclinati

sull’orizzonte) e cioè quando si ha più bisogno di

calore; in altri casi invece può essere più razionale,

la soluzione opposta.

Per una prima indagine, doè per la ricerca del-

Vinsolazione assoluta

(cioè senza tener conto delle

ombre portate), si può procedere come segue: dise­

gnata la carta solare su carta trasparente, la si posa

sul disegno della pianta dell’edificio da analizzare

con l ’orientazione voluta. Le parallele alle traode

delle pareti verticali, tirate dal centro dd quadrante,

tagleranno il quadrante *iesso in settori «...

im­

prendono il numero delle ore d’insolazione assoluta.

In relazione alle carte solari fig. 1, 2, 3, ho ag­

giunto le carte fig. 4, 5, 6 (in proiezione verticale)

che, per mezzo di radiali, dànno su circonferenze di

uguale raggio delle prime l'inclinazione dd sole alle

diverse ore nd giorni indicati, e servono a determi­

nare speditamente

Yinsolaxione relativa

(doè tenendo

conto delle ombre portate). I fasd di rette

pani­

tele orizzontali che partono dai punti della circon­

ferenza definiti dall’incontro delle radiali,

servono

per determinare i raggi luminosi alle diverse

ore, e

proiettati su un piano qualunque (come da

descri­

zione che segue).

La figura 7

(die, come le

fig. 4,5,6, non compaiono

nelle trattazioni precedenti dd Fìsher e dd Kflrte)

contiene l’analisi completa della luce solare, per fl

solstizio estivo, per le pareti interne di un fabbricato

a forma di L, servendosi delle carte solari in proie­

zione orizzontale e verticale.

Segnata la pianta • i prospetti dell'edificio da

analizzare, si disegna in pianta la onta solare (sol­

stizio estivo, fig. z) con l orientamento stabilito per

0

fabbricato. Dal centro dd dieco si traodano k

parallele alle pareti AB e AC, m e tagliano fl qua­

drante 1ispettivamente alle ore 10 e 45' e ore 13

e 40', e prolungate dalla porto opposto k> fagliano

3) die le pareti esposte a Est. Ovest, Nord-

durante le oro notturne. Da questo à deduce d e la

Est, Nord-Ovest, Sod-Est, Sud-Ovest, ricevono sole

parete AB è esposta aOa tace solare (insolarione

per un numero di ore sempre minoro dal sohrino

assolata) dalle cro io e 45* al tramonto, e la AC dal

estivo a quello invernale, e die questa dwnmnrione

sorgere dd sole alle ore 13 0 40', doè fa prima per

segue una legge quasi lineare.

ore 9, la seconda psr <« 9 e *5’.

É da notare and» cbe il sofe io primavera e

Però la parete AB in certo oro dal gìa^pa proist-