Table of Contents Table of Contents
Previous Page  462 / 1821 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 462 / 1821 Next Page
Page Background

•*

L'APOTEOSI DI SAX GIOVASSI BOSCO A TORISO

b a r i •

t

r a s ili! d i t u lio I I M o n d o

L ’u r n a d e l S a n to In n v i f o a lla

integre del Santo su cui mano d’artista modellò

con impressionante rassomiglianza il placido e dolce

volto di Don Bosco. Le venerate reliquie, rivestite

di seta gemmata e della preziosa Pianeta del Pon­

tefice, sono state portate in alto, su di una folla

immensa, che incurante delle avversità atmosferiche,

ha innalzato al cielo il suo grido di fede, dando

tangibile prova dell’affetto che il popolo nutre

per Lui.

Imponenti sono state le funzioni che hanno pre­

ceduta la giornata della grande processione.

Alla Casa Madre Salesiana sono accorsi, in de­

voto pellegrinaggio, fedeli da ogni parte d'Italia e

dall'estero; e nel Tempio di Maria Ausiliatrice hanno

avuto luogo solenni pontificali.

Le celebrazioni si sono conchiuse con una fervida

commemorazione pronunciata dal Ministro di Stato

senatore Fedele, tenutasi in occasione dell'inaugura­

zione dell’istituto professionale missionario «Conti

di Kebaudengo -, destinato ad accrescere sempre

più le falangi dei giovani, che in un prossimo avve­

nire saranno chiamati a continuare l’opera intra­

presa dal Santo.

Il senatore Fedele ha tratteggiata la grande

figura di Don Bosco, illustrando la vasta opera da

Lui compiuta in tutti i campi ed il Suo apostolato

nel mondo.

Il Rettore maggiore dei Salesiani, Don Rical-

done, ha quindi espresso il ringraziamento dei Sale­

siani di tutto il mondo al Pontefice, a S. M. il Re.

ai Reali Principi, a S. E. il Capo del (ìoverno, che

vollero, con animo commosso e con tanta devozione,

partecipare alle feste celebrative di San (liovanni

Bosco.

Il Rettore ha poi rivolto parole di particolare

commossa deferenza e di riconoscenza vivissima al

conte De Vecchi di Val Cismon, a S. E. il Prefetto, al

Segretario federale, al Podestà, per l’appoggio dato

alla famiglia salesiana in occasione della celebrazione,

e al senatore Fedele che con manifesta devozione e

superba elevatezza aveva parlato di Don Bosco

educatore.

■■ Illo to p r o lc u lo n a l* n lu l o n a r l o 14C o n ti d i

b a n d e n d o *