

L'INAUGURAZIONE DELLA I I I MOSTRA NAZIONALE DELLA MODA
Sa A . K . la P r in c ip e s s a M a r ia A M a M * h a l s a « ( s r a l s la I I I M a s tr a d a lla M a d a
Le varie ore della giornata: mattina, mezzogiorno,
ora del tè, pomeriggio, sera, sono state illustrate,
con alto senso estetico.
Otto città hanno concorso a questa gara.
Il Comitato torinese, si è presentato con tre
diorami: una camera da letto per bambino, a cui una
ditta torinese, nota per le sue bellissime bambole
e per il suo squisito gusto nelle varie creazioni, ha
profuso tesori di eleganza e di lineare bellezza; un
«ritorno da una gita automobilistica », sintesi quasi
futuristica creata da due giovani artisti; ed un
salotto da ricevimento, tra le cui pareti, sontuo
samente parate doro, c’è un movimento di danza,
che lega le une alle altre figure che lo popolano.
Roma ci ha trasportato in Via deU’Impero, fra
giovani signore in abito da passeggio e liete mamme
alla guida delle carrozzelle dei loro bimbi. Oltre le
zolle erbose che iniziano il diorama, è la nuda terra
della via, sullo stondo il Colosseo, la Torre di Magna-
napoli, la Basilica di Massenzio. Da Via dellTm-
pero, dalla visione incomparabile delle antiche glo
riose testimonianze, il Comitato di Roma, ci ha con
dotto in una casa patrizia, sulla cui soglia giungon
gli invitati ad un lussuoso pranzo. Della casa si vede
soltanto il grande atrio d’ingresso, alla cui porta è
un domestico in livrea azzurra che apre i battenti a
dame e a gentiluomini in vestito da sera.
Con Bologna si va nel gaio regno della mensa.
Il suo Comitato ha approntata una splendida mo
dernissima sala da pranzo. Comode poltrone in vel
luto rosa, rossi mogani nei mobili, specchiere ampie e
terse riflettenti le luci diffuse che piovouu dal soffitto.
Napoli ci dona sole
e gaiezza con una riu
scitissima terrazza a
mare, popolata di fan
ciulle vestite di suc
cinte maglie, e con un
ricevimento nuziale di
tardo pomeriggio. E
mirabilmente presenti
sono anche Firenze con
«signora in casa sua »,
camera da letto ed at
tiguo salotto; Milano
con una sfarzosa festa
da ballo contenuta fra
le pareti abbacinanti
di cristalli d’una splen
dida sala; Venezia, a
cui lo stile novecento
non fa rinnegare le
glorie dei suoi vetri,
delle sue trine, dei suoi
pizzi e ostenta un sa
lotto all ora del tè, ani
mato di belle signore
e illegiadrito da mobili
in cristallobianco, nero
e rosato; Genova, su
una distesa di verdi prati invita gli appassionati al
giuoco del golf.
Nelle gallerie semicircolari erano le esposizioni
dell’Ente Nazionale Serico, che occupava una buona
metà del semicerchio; del Gruppo Cotonieri, del
Gruppo Lanieri e dello Ital Rayon. Ai tessuti di seta,
di cotone e di lana seguono i pizzi, i merletti, le trine;
poi i cappelli e le scarpe.
In questa sezione erano presentate le novità di
particolare rilievo: tessuti in seta per abiti da uomo;
tessuti misti in lana e seta lavorati secondo una
nuova formula che ne aumenta i pregi e li rende
praticissimi; nuovi tipi di tessuti misti lana e paglia;
un nuovo tessuto tipo lino ottenuto esclusivamente
con la canapa; l'impiego del sughero nella fabbrica
zione degli accessori e specialmente delle borsette.
Fra l’una e l’altra vetrina un posteggio presen
tava i figurini vincitori dei Concorsi Nazionali in
detti dall’Ente per tutte le categorie dell’abbiglia
mento, i quali hanno incontrato nella massa degli
artisti e dei produttori la migliore volontà di riu
scita ed hanno destato una vasta eco di consensi.
Infatti ai Concorsi di primo grado indetti dai
Sindacati Interprovinciali di Belle Arti hanno par
tecipato oltre 1800 opere di artisti e disegnatori.
Attraverso l’accurata selezione fatta dalle rispettive
Commissioni provinciali circa 350 disegni sono per
venuti all’Ente che ha proceduto all’assegnazione
dei premi.
Molti dei disegni premiati ed esposti alla Mostra
sono stati acquistati e realizzati da visitatori.
Ai Concorsi per manufatti hanno partecipato
2 2