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M.

ARDUINO

:

Ave Caesar, Cola di Rienzo e la

Sperduta, Il mio poeta è biondo.

— Soc. Edi­

trice Lattes - Torino.

Varia è l'attività del noatro scrittore il quale

oltre ad essere un forte autore di romanzi di am­

biente storico, è anche un apprezzato cultore di

studi giuridici, economici e politici, infatti egli

ha pubblicato presso le case Hoepli, Utet, Para-

via, Lattes, importanti monografie, discorsi, stu­

di, memorie, fra cui sono degne di rilievo il trat­

tato sul

Giudizio di delibazione

e vari altri lavori

sul diritto internazionale, in cui l’Arduino è par

ticolarmente versato (Consolato e diritto conso­

lare, Diplomazia ed Agenti diplomatici, Emigra­

zione ed immigrazione ecc.).

Ma ove egli si è maggiormente affermato è nel­

la parte nanativa e sopratutto nel romanzo sto­

rico, cui da qualche tempo si è dedicato con

particolare amore e da cui trae le maggiori sod­

disfazioni di scrittore.

Già da quando vide la luce vari anni fa il den­

so volume :

Ave Caesar

ed una raccolta di no­

velle, la critica rivolse su di lui la sua attenzione

in modo benigno. Essa lo seguì lo scorso anno

con crescente interesse quando uscì

Cola di Rien­

zo

ed oggi lo ha acclamato uno dei migliori ro­

manzieri nostri all*apparire del terzo romanzo :

Il mio

poeto è

biondo.

Tre epoche singolari nella

nostra tormentata e gloriosa civiltà, nei momenti

culminanti, che FA. ha saputo sapientemente

rievocare con uno stile avvincente e persuasivo.

Sia che l'A. descriva episodi di sua invenzio­

ne, sia che ricostruisca scene storiche, poco note

o scarsamente sviluppate nei consueti libri di

storia, egli raggiunge una potenza di rappresen­

tazione non comune. In lui sono ugualmente en­

comiabili l'artista e Io storico, tanto che non sai

se maggiormente apprezzare l'uno o lodare

l’altro.

Ben a ragione i critici, anche quelli d'oltre al­

pe, sono stati concordi nel trovare in questi tre

romanzi, un nesso ideale di romanità e di italia­

nità che li congiunge. Passano davanti all'atten­

to lettore personaggi reali, a noi noti e cari, ri­

tratti con forte rilievo e folle anonime vibranti di

vita : mentre con felice intuizione — che è la dote

del vero artista — vi si trovano sentimenti che

precorrono i nostri tempi e la presente rinascita

nazionale.

Mentre in

Cola di Rienzo

sono rievocati colla

figura del tribuno i tristi tempi del papato avi-

gnonese e della più profonda anarchia che re­

gnava allora in Roma; nel

Mio poeta è biondo,

si svolge il breve glorioso episodio della repub­

blica romana e della mirabile resistenza oppo­

sta agli eserciti nemici da Garibaldi, Mazzini,

Mameli ed altri eroici difensori della millenaria

città. Mameli è il poeta biondo, caro a noi tutti,

che riappare vivo in queste pagine piene di ca ­

lore, di fede, di patriottismo.

L'A. ha inoltre il raro pregio della obbietti­

vità e della serenità. Egli è storico imparziale e

non si lascia trascinare dalle passioni di parte.

Crediamo opportuno a tale proposito di chiu­

dere queste brevi note col seguente giudizio,

che facciamo nostro;

<•Figlio del suo tempo, l'Arduino ha domina­

to la materia da una posizione di superiorità. II

clima storico nel quale viviamo ha smorzato tut­

te le passioni settarie. Ed è fatto da segnalare

che questo romanzo (l’ultimo), dov’è serena­

mente ricostruito un momento storico di tanto

interesse per il Papato e l’Italia, vede la luce

a poca distanza dall'avventurata conciliazione

fra Stato e Chiesa che, ponendo fine a un dis­

sidio perturbatore delle coscienze italiane, inau­

gura un nuovo luminoso periodo della nostra

storia ».

CoRDERo E MARTINA

:

Il Trapezio dell’illusione.

Romanzo. Torino - Formica, 1929. L. 12.

L ’Amore, la Patria, l’Arte, le tre uniche ragio­

ni per cui può essere bello morire e che i gio­

vani sentono in tutta la loro magnificenza e in

tutta la loro passione, hanno ispirato ai due gio­

vanissimi autori un « Trittico della morte » di

cui questo

Trapezio

costituisce la seconda parte.

L ’ho letto con molto interesse — e con molto

piacere attendo le altre due parti — poiché il

lavoro, attraverso ad alcune incertezze ed inge­

nuità di sviluppi caratteristiche dei giovani —

rivela buoni temperamenti, ricchi di possibilità

originali e di mezzi espressivi limpidi e sinceri,

che faranno molta strada se la severa discipli­

na che l'arte dello scrivere impone, anche nei

particolari minuti della forma, sarà da essi ac­

cettata in umiltà e in operosità tenace.

La’ prima parte del libro, specialmente dove

i

narrata la successiva iniziazione del protagoni­

sta alla vita e al dolore, ha pagine veramente