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ra ha dato un altro saggio della sua perspi­

cace intelligenza, Giulia Tesa, protagonista

di raro valore per virtù canore, comprensio­

ne del personaggio ed abnegazione, le si­

gnore Caviglia e Serena, il Carmassi ed il

Salbego furono meritatamente apprezzati

per la loro bella e redditizia fatica artistica,

insieme alla nostra ottima orchestra stabile

che in « Elettra » ha veramente funzione ca­

pitale di autentico... personaggio.

* * *

Un buon contrasto : un correttivo in sen­

so... pacificante: il balletto di Gregorio

Martinez Sierra con musica del composito­

re Manuel De Falla. Una tenue favola che

ci porta dal plumbeo cielo deH'EUade clas­

sica alla Spagna soleggiata, tra costumi

sgargianti di gitani e nostalgiche arie popo­

laresche.

Una partitura colorita e variopinta pur

essa, vivace nei ritmi che procura di ade­

guare al quadro e di seguirne le vicende :

un poco sensuale un poco grottesca, talora

con accenni patetici, ma subito dissolti nel

sorriso giocondo e che sopra tutto ed innan­

zi tutto tende a rimanere forma.

Inscenato dal Romano#, eseguito con

grazia dalle parti principali (Mascagno, Del

Grande e Sacco) e*concertato dal maestro

Capuana, « L’Amor Brujo» venne accolto

con favore, in grazia anche al suggestivo

scenario del Cavalieri.

* * *

La stagione lirica proseguirà col « V a ­

scello Fantasma » di Riccardo Wagner,

nuova per la nostra generazione e che non

venne mai rappresentata al Regio, 1* « A n ­

drea Chénier » di Umberto Giordano ed « Il

Conte Gry » di Gioacchino Rossini, « 11 Na­

bucco » di Giuseppe Verdi, tutte con inter­

preti di riconosciuta rinomanza.

Esauritasi la serie degli spettacoli lirici il

teatro rimarrà aperto ancora per una sene

di importanti concerti sinfonici che avran­

no principio la sera del 6 marzo. Direttori

Oskar Fried, Ferruccio Calusio, Alfredo

Casella, Desiré Dufau, Georg Dohrn, Fran­

co Ghione, Ettore Panizza, Hermann

Scherchen. Parteciperanno a qualcuno di

questi concerti il violinista Adolfo Busch, i

violinisti Arrigo Serato ed Arcole Rovere,

i violoncellisti Hermann Busch e Benedetto

Mazzacurati.

Un'ultima e grande attrattiva : Arturo

1 oscanini colla « Philarmonic-Symphonic »

di Nuova York. Com’è noto, nella sua tour­

née europea non darà che tre concerti in Ita­

lia oltre quello di Torino : a Roma, Milano

e Firenze.

S p e t t a c o l i t f a v o r e d e l l ’O. N . D.

Per favorire l ’interesse pel nostro Civico

teatro che tanta parte ha nella vita munici­

pale cittadina ed in rispondenza a quei cri­

teri di educazione artistica perseguiti ferma­

mente dal Regime Fascista, la Direzione del

teatro, d ’accordo col’

>rità e col Co­

mune ha voluto, con squisita sensibilità del­

l ’ora, che le classi lavoratrici partecipassero

per prime, nel massimo tempio dell’arte cit­

tadina, agli spettacoli. Ed ha concesso con

grande generosità che, in grazia alla profì­

cua ed intelligente Opera Nazionale del Do­

polavoro, cittadini d ’ogni ceto e condizioni

possano partecipare gratuitamente alla pro­

va generale di ogni opera.

Riproduciamo qui lo spettacolo davvero

imponente della prova generale della Forza

del Destino cui partecipò una folla di non

meno di 2500 persone, lieta, entusiasta e ri­

conoscente e partecipe con quella sincerità

e quella spontaneità commovente, innata,

che caratterizza il popolo quando con ani­

mo ingenuo esso assiste ad una di quelle

rivelazioni di bellezza che finora le sono

state quasi sempre precluse.

FILIPPO BRUSA

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