

signora Robiola-Cajelli, ha espresso alla dona
trice i ringraziamenti della Civica Amministra
zione.
Riapertura del corto speciale di chimica industriale
presso il R. Istituto Industriale
Il Consiglio Comunale, provvedendo con de
liberazione 31 dicembre 1920 alla destinazione
del legato Paolo Bainotti per la costituzione eli
un corso speciale di chimica industriale, intito
lato al nome del defunto, aveva in seguito de
liberato di affidare allo stesso Istituto Industria
le il funzionamento del corso speciale di chi
mica Bainotti, mediante un versamento anno
per anno dell'importo del reddito del legato che
è di L . 4505.
Secondo le volontà del donatore il corso di
chimica doveva avere un carattere specializza
to, contemplare cioè un qualche ramo della chi
mica applicata all'industria.
Il Podestà, nel deliberare il versamento del
l'importo annuo del legato per il funzionamento
del corso speciale di chimica presso il R. Isti
tuto Industriale, ha accolto la proposta presen
tata dal direttore dell'istituto stesso che il cor
so predetto abbia come argomento l’elettro-chi-
mica, sia nella parte generale, sia in quella ap
plicata, integrata da esercitazioni pratiche.
Acquisto di opere per la biblioteca del Museo Civico
Il Podestà ha approvato l’acquisto per la bi
blioteca del Museo civico delle seguente ope
re : Heinrich Gobel » Vandteppiche », 2 volu
mi, L . 1-350; « I disegni di Giuseppe Porched-
du » L. 130. La prima è un opera recentissima
e di importanza essenziale per la conoscenza
dell’arte dell’arazzo specie in Italia, il che ne
giustifica il prezzo elevato; i disegni di Porched
du costituiscono un'opera importante per la sto
ria del disegno e della illustrazione del libro
italiano.
Legato Ernesto Stillio al Museo Civico di Arte Antica
II signor Ernesto Stillio ha disposto, con te
stamento olografo, del seguente legato a favore
del Museo civico di Arte antica : « Prega Dio »
con quadro raffigurante Ponzio; seggiolone do
gale in cuoio con quattro teste di leone. La
commissione per i Musei ha proposto di accet
tare tanto il « Prega Dio >* quanto il seggiolone
dogale ritenuti di pregevole valore artistico,
mandando a ringraziare la famiglia Stillio.
Partecipazione della Città di Torino al congresso inter-
nasionale ed esposizione nazionale dell’abitazione e
dei piani regolatori
La Federazione Internazionale dell'abitazione
e dei piani regolatori su invito rivoltole dal G o
vernatorato di Roma al congresso di Vienna
del 1926, terrà, nel settembre 1929, il proprio
congresso nella capitale d'Italia. Per stabilire le
basi della organizzazione del congresso venne
indetta dal Governatorato di Roma una riunio
ne preliminare alla quale ha partecipato un rap
presentante della Città di Torino. In tale riu
nione venne decisa la formazione di un comi
tato ordinatore e venne stabilito di tenere con
temporaneamente al congresso una mostra na
zionale delle abitazioni e dei piani regolatori.
Su invito del Presidente della Giunta esecutiva,
il Podestà ha deliberato di partecipare al Con
gresso Intemazionale dell'abitazione e dei pia
ni regolatori essendo la Città di Torino per ie
caratteristiche dei suoi piani regolatori conside
rata tra le prime d'Italia e potendo essa per le
sue serie e pratiche iniziative edilizie, con il suo
patrimonio di oltre 30.000.000 di case economi
che puramente municipali, ritenersi antesignana
in questo campo fra le consorelle italiane. In
seguito a tale deliberazione venne ordinato il
versamento del contributo di L. 20.000 fissato
dai Comitato ordinatore.
Concorso del Comune nelle spese dei restauri della
Chiesa dei
SS.
Martiri
Il Podestà ha deliberato di concorrere con
la somma di L. 15.000 nella spesa occorrente
per i restauri della facciata della Chiesa dei SS.
Martiri di proprietà demaniale, trattandosi di un
edificio dichiarato monumento nazionale, atti
guo ad uno stabile di proprietà municipale e
fronteggiante una delle più importanti vie cit
tadine; tenendo ancora presenti le consuetudini
deU'amministrazione civica di non disinteres
sarsi alla costruzione ed all’abbellimento degli
edifici destinati al culto.
Concessione di un settimo piano per i fabbricati pro
spettanti coni di larghezza compresa fra 27 e 30 metri
Modificando la deliberazione in data 5 luglio
1928 che autorizzava in deroga agli articoli 49