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perte colle relative copertine mercè appo­

site macchine incollatrici ed essicatrici elet­

triche, cosicché, in pochi minuti, passano

dal « reparto confezioni » al « magazzino

spedizioni » pronte per essere imballate e

spedite.

Tutto il macchinario è azionato elettrica­

mente, come elettrici sono i forni che rice­

vono la corrente da una imponente cabina

di trasformazione di circa

1000

KW .

Nei laboratori non entra un grammo di

carbone cosicché nel vastissimo salone do­

mina incontrastato il bianco elemento fon­

damentale della lavorazione : « la farina » .

Degna infine di accenno particolare, trat­

tandosi di industria alimentare, è la consta­

tazione che tutti i laboratori sono perma­

nentemente sterilizzati coi più moderni ap­

parecchi scientifici.

Tutto lo stabilimento che abbiamo potu­

to ammirare con un solo colpo d ’occhio da

una specie di osservatorio che domina tutti

i reparti ci è sembrato un immenso cuore

pulsante di vita, e ogni sezione un vero

gioiello.

Trionfo assoluto della macchina !

La macchina regna qui sovrana, dopo es­

sere stata creata e studiata giorno per gior­

no da questi nostri industriali che nel far­

cela ammirare mettevano in risalto tutti i

pregi, anche i più reconditi, che possono

interessare vivamente tanto il tecnico come

il profano. Infatti non c’è macchina che non

sia il frutto di lunghi studi, modifiche e

continui perfezionamenti.

In questa instancabile tendenza alla per­

fezione è in gran parte il segreto del pro­

digio. Prodigio fortemente voluto!

La vita di un buon industriale non è sol­

tanto quella di saper accumulare dividendi,

ma beasi quella fatta di sana operosità atta

a forgiare e a dar vita ad un essere indistrut­

tibile vanto economico e sociale di una Na­

zione.