

il plebiscito dei torinesi al Regime riuscis
se degno delle tradizioni della nostra Città,
porgo il mio cordiale ringraziamento ed il
mio vivissimo encomio ».
• Dal Palazzo Municipale, li 25 marzo 1929 • Anno VII.
I l Podestà
: P. Di R
evel
.
Per festeggiare i risultati del plebiscito, la
sera del 26 marzo tutti gli inscritti al Fa
scio, gli organizzati dai Sindacati fascisti, le
Associazioni dei Combattenti, dei Mutilati,
dei Balilla, tra uno sventolar di vessilli e
di gagliardetti, si portarono in corteo, par
tendo da piazza Vittorio Veneto al monu
mento di Vittorio Emanuele li.
Innanzi al monumento del Gran Re,
mentre le bande musicali intonavano gli
inni fascisti e patriottici, fu deposta una co
rona a simboleggiare la memore e reverente
gratitudine della nuova Torino per Colui
che dell* Italia unificata fu il Monarca primo
e invitto.
pendenti comunali che hanno efficacemente
contribuito al successo del plebiscito.
« Ho seguito con particolare compiaci
mento il diuturno e gravoso lavoro prepa
ratorio dell’ Ufficio Elezioni, prodigatosi con
vero spirito di sacrificio; ho constatata la
perfetta organizzazione del Civico Econo
mato per l ’ allestimento delle Sezioni eletto
rali ; mi sono reso conto della disciplina e
sentimento del dovere che ha animato il
Comando e l’intero Corpo delle guardie
municipali e dei dazieri nel complesso ser
vizio di collegamento e di ordine nelle Se
zioni elettorali; e così pure sono lieto di
esternare il mio vivissimo plauso ai funzio
nari che, nel giorno del plebiscito, hanno
offerto spontaneamente l ’opera loro per im
provvisare e reggere Sezioni elettorali, per
effettuare il controllo dei risultati, ecc.
« A tutti i dipendenti dell’ Amministra-
zione comunale, che ho visto uniti ed ani
mati da nobile sentimento di patriottismo e
da fascistico fervore nel contribuire a che