

Esso occupa 6000 metri quadrati ; vi si
fabbricano tessuti di lana, pettinati fini, vel
luti, ecc.
Sessanta sono i telai ; milleseicento i fusi ;
centosessanta gli operai impiegati. La forza
motrice è di 70 HP. I reparti comprendono :
tintoria, filatura, tessitura e finissaggio. L ’e
sportazione si effettua regolarmente sui mer
cati orientali e in quelli dell’ America Meri
dionale.
C E L E S T I N O G I A N
Questo Stabilimento sorge in uno dei
punti più caratteristici di Torino, presso la
confluenza della Stura e del Po, là dove nel
secolo XVII si ammirava il celebre Parco
voluto da Emanuele Filiberto, ampliato da
Carlo Emanuele 1, e che si vuole inspirasse
al Tasso la pittura del favoloso Giardino
d ’Armida nella
Gerusalemme.
La posizione è tra le più incantevoli. Per
chi si reciti dalla via Rossetti verso il Po,
l ’opificio resta quasi nascosto tra masse ri
gogliose di vegetazione e solo ne dànno se
gno le ciminiere che si rizzano tra il verde
come antenne emergenti tra l ’ondeggiare
delle siepi e dei boschetti.
Là, ove in passato s’ avvicendavano ari
stocratiche adunanze e spettacoli allegorici
allestiti per gli svaghi della corte ducale,
oggi ferve l ’opera d’una bellissima e impor
tante fabbrica laniera, attrezzata moderna
mente, dotata di macchinario perfetto, ca
pace d’ una intensa ed eccellente produzione
che ascende a 30.000 chilogrammi di filato
al mese.
Il Lanificio venne fondato nel 1905 dal
signor Celestino Gianotti che tuttora lo gui
da con sicura esperienza, con tatto squisito
F I L I P P O
G I O R D
E’ tra i più recenti lanifici sorti ad arric
chire la Torino industriale. Si trova in corso
Vigevano, 43. La sua fondazione risale al
1909 ed è opera del grand’ uff. Filippo
Giordano.
Segnaliamo con piacere, nei reparti assi
stenziali, l’ordine e la proprietà con cui fun
zionano le sale per i lattanti e aggiungiamo
che la Ditta Fantone non tralascia occasione
per dare il proprio largc contributo a ini
ziative filantropiche e ricreative diverse, co
me il Patronato Scolastico, l ’ Asilo Infantile,
l ’Opera Nazionale Balilla, il Gruppo delle
Piccole Italiane, nonché al Circolo Rionale
Fascista della regione.
O T T I . T O R I N O
e con illuminata larghezza di vedute, degna
del massimo encomio.
Lo Stabilimento, che occupa un’area di
9300 metri quadrati, impiega 300 operai.
La forza motrice è di 200 HP. Vi si produ
cono filati di lana cardata e pettinata, con
specialità in tipi per maglieria e tessitura.
Il numero dei fusi è di 8600. V i sono : un
reparto di filatura cardata, uno di filatura
pettinata sistema inglese, ed un terzo di fila
tura pettinata sistema francese, oltre alla
tintoria.
Va notato, in proposito, che quello di Ce
lestino Gianotti è l ’unico Lanificio in Pie
monte il quale abbia introdotti e applicati
tutt’e tre i sistemi di lavorazione.
Il
suo Stabilimento s’ impone quindi, in
maniera particolare, all’attenzione dei com
petenti e fa meritare al valoroso fondatore e
proprietario il plauso schietto di quanto se
guono il progresso dell’ industria laniera nel
la nostra regione.
Di questo progresso il signor Gianotti s’è
dimostrato uno dei fattori validissimi; e la
fortuna con cui i suoi prodotti sono accolti
sui vari mercati costituisce un giusto premio
a così nobile fatica.
A N O
. T O R I N O
Un ventennio di vita, eppure, in questo
periodo relativamente breve, quali signifi
cative vittorie !
Ottenne la Medaglia d ’oro all’Esposizio-
ne di Genova del 1914; la Medaglia del