417 / 1512
ÉÉEK « A l l 1 Q U A H 1 M ~J I 'L B
Non abbiamo nominato che i principali :
complessivamente si arriva a poco meno di
una ventina di reparti, da cui escono ogni
mese 100.000 chilogrammi di pettinato e
120.000 chilogrammi di filato.
Queste Società, coi loro impianti che nul
la lasciano a desiderare in confronto ai più
progrediti dei migliori centri lanieri dell’e-
stero, contano una clientela assidua ed affe
zionata in Europa ed oltre Atlantico. Espor
tano in Austria, in Germania, neirOriente
europeo e nell’America del Sud.
Encomiabile, sotto qualsiasi rapporto, il
concorso dato alle opere assistenziali e ri
creative.
Il cav. Trabaldo e gli ingg. Lora, anima
degli opifìci loro affidati, con vero senso di
modernità hanno voluto che la Sezione
Sportiva, la Cassa Mutua e il Dopolavoro
avessero un intenso sviluppo, conforme al-
1importanza numerica delle maestranze.
Non possiamo chiudere questi cenni sen
za ricordare una simpatica cerimonia svol
tasi nella sede della Filatura il 3 marzo ul
timo scorso, allorché il Segretario federale,
console Basile, e il Segretario delle organiz
zazioni economiche comm. Malusardi, ac
compagnati dal Commissario straordinario
per i Sindacati del Piemonte e dal cav Sco
lari della Segreteria generale dei Sindacati
Fascisti, si recarono a visitare queste due
grandi manifatture.
In entrambe i gerarchi torinesi, ricevuti al
loro giungere dall’ ing. Lora e dal cav. Pan
taleo, rappresentante deH’ Unione Industria
le Fascista, furono accolti dal personale con
calorose dimostrazioni di simpatia.
Nel vasto cortile dello Stabilimento era
stato eretto un piccolo paicu ornato di trico
lori e di fasci littori, sul quale le illustri per
sonalità presero posto, dinanzi a una folla
di millequattrocento operai, tra cui metteva
una nota vivace il gruppo delle filatrici.
I discorsi dell ing. Lora, del cav. Panta-
L »
« i t i l a
d e I I o n .
B a s i l e
a l l o
s t a b i l i m e n t o
t M7i
tt