

L a p o s a d e l l a p r i m a p i e t r a
p e r l a Ca s a d e l B a l i l l a
A questa nuova istituzione che formerà
una tra le maggiori opere educative ed assi
stenziali del Fascismo a Torino, ha dato un
cospicuo contributo il nostro Comune con la
cessione assolutamente gratuita della vasta
aerea situata in corso Tassoni all angolo di
corso Francia, dove domenica 30 giugno
si è posta solennemente la prima pietra del
progettato edificio. Cerimonia schietta e
semplice, improntata al più autentico stile
fascista. Niente discorsi. A fianco dell’on.
Renato Ricci, presidente dell'Opera Nazio
nale Balilla, arrivato espressamente da Ro
ma, erano il Prefetto gr. uff. Maggioni, il
Podestà, dott. Di Revel, il Segretario fede
rale aw . Bianchi Mina, ed una folla di au
torità, deputati, senatori, funzionari, per
sonalità dell’insegnamento, rappresentanti
di Enti pubblici e privati.
A ll’ingresso di un apposito recinto erano
schierati i Balilla, gli Avanguardisti delle
varie legioni e la 282 « Carlo Alberto » co’
suoi marinaretti e moschettieri che disim
pegnavano il servizio d ’onore. Presenziava
no tutti
1
membri del Comitato provinciale
di Torino dell’O.N.B., col presidente prof.
Canepa. Funzionavano da testimoni nella
significativa cerimonia il Presidente del-
1O.N.B. di Alessandria console Baldo;
quello di Vercelli, comm. Rivetti; quello
di Novara, console Balduzzi; il comandan
te della legione avanguardisti di Biella,
prof. Ogge; infine due sacerdoti: il cap
pellano degli Avanguardisti e dei Balilla,
padre Ibertis, e il canonico Arisio, cappel
lano della seconda legione alpina.
Davanti a sì eletta adunanza, l'eroico ba
lilla Fioretta ha messo in funzione l’alta
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