Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1034 / 1135 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1034 / 1135 Next Page
Page Background

uno dei cinque lavori che potevano presentare alta

Commissione, e lo stesso trattamento era riservato

anche a tutti gli altri artisti nati o residenti nella

Provincia, anche se non iscritti al Sindacato. Di

conseguenza opere di ogni tendenza, di tutte le

scuole, hanno concorso a costituire un quadro pa­

noramico. pressoché completo, dell'attività e del-

l'interpretazione artistica dei nostri pittori e scul­

tori. un quadro che ha rispecchiata, almeno in par­

te, quella che è la situazione dell'arte in città e in

Provincia. Situazione ancora un po' grigia.

(Quadri e sculture sono stati collocati nelle \arie

>ale senza quella netta divisione fra ottocentisti e

novecentisti che quasi sempre era stata praticata

nelle precedenti Mostre. Più di cento artisti — pa­

recchi sono .«tati gli assenti e perciò appunto ab­

itiamo detto che il quadro panoramico era solamente

pressoché completo — Mino stati qui rappresentati

con oltre .i(H) opere. La Commissione, presieduta dal

Segretario del Sindacato Rodolfo Castellana, ha a iu ­

to non poco lavoro nello smistare e scegliere fra i

la\ori ancor più numerosi in\iati, e ad ordinarli.

Dei maestri, fedeli rappresentanti della pittura e

della scultura dell'Ottocenlo e dei discepoli che cer­

cano nuove espressioni, rcordiaino senza un pre­

ciso ordine, senza una dUtinzione. come li abbiamo

\eduti alla Mostra: Giuseppe Rozzalla. Decoroso

Ronifanti. Me*.andrò Lupo. Romolo Bernardi.

Boffa Tarlatta. Ceragioli, Cachet. Roccalatte. Dea­

baie. Terzolo, Parachini, /olla. Rolla. G. B . Al-

loati. Forchino. Audagna. Buzzi Reschini. Firmai)-

no Politi. Cra\anzola. Damilano. Spazzapan, Tri-

haudino, Enrico Paulucci. Angelo Saglietti. Luigi

Comazzi, Tinto. Adriano Alloati. Zucconi; e fra

le donne: la giovanissima Ispide INoemi che è ai

primi passi nella scultura, e le pittrici Nicoletti.

Gramola. Scherm ili. Tina Menniey. Marinetta Bar-

beris. Zara-Nin. Bosnel lespie e Velia Rinaldi.

Ciò che sopratutto il pubblico ha rilevato con

vivo seuzo di com p lim ento in questa Mostra —

rhe frattanto non si proponeva di riuscire qualcosa

di eccezionale anche perchè le norme stabilite pre­

vedevano l'accettazione di pressoché tutti i lavori

— è stata la totale scomparsa delle stramberie, delle

astruserie, di quel miracolismo coloristico fatto non

•per convinz'one personale ma |»er -tupire il pub­

blico. che non ha alcun contenuto vitale. Lavori nei

quali una malata cerebralità si *ostituÌM*e all'anima,

al cuore.

Benché anche questa Mostra rivela*»*, per le

origini cui abbiate» accennato, quelle manchevo­

lezze del resto inevitabili in tutte le e«posizM*ai