

S E S S A N T A D U E N U O V I M O N U M E N T I
A D O R N A N O I L N O S T R O C A M P O S A N T O
Altre opere d'arte hanno anehe quest'anno arric
chito il no*tr«» (lampo*anto che pur già tante prege-
voli «culture e monumenti architettonici allineava
nel vasto recinto. Tanti che hene spesso lo sguardo
del visitatore si sofferma con meraviglia ad ammi
rare antiche tombe che gli appaiono come cosa nuo
va. Capita co-i anche a noi. nella visita che si rin
nova tutti gli anni per vedere i nuovi «aggi di arte
funeraria approntati da •cultori e architetti, di sco
prire. andando in cerca del nuovo. o|»ere del pas
sato che per la loro bellezza costringono il visitatore
a soffermarsi. Chi infatti potrebbe tirar diritto e
non considerare con comin<»ssa attenzione quella
superba statua di donna che il Vela ha scolpito per
la famiglia Provana di Collegno? Il dolore raccolto
ma pur vivo che si sprigiona da quella figura di
marmi», e non solo dal volto ma dal compie»**» della
figura ste—a. n<»n può passare inosservato a chi tran
sita sotto il porticato dell'ampliazione. Nè possono
passare inosservati • il Cristo che cammina sulle
acque » di Letmardo Bistolfi : le statue del Canoni
ca: una bimba che gioca al cerchio e la donna che
prega: o del Calandra il bassorilievo per la -epol-
tara Vcrani: o del Della Vedova la madre che prega
vicino alla culla. Sono concezioni d'arte talmente
legate per la loro espressione ai cult*» dell'al di là,
•ono sculture cosi profondamente *entite da chi le
esegui che ancor oggi parlano al cuore di chi si sof
ferma a guardarle.
Quelle cui abbiamo accennato non sono che una ben
minima parte delle opere di grande valore artistico
disseminate nelle varie ampliazioni. confuse con
altre di minor pregio, anche se maggiormente visto
se. Ma non è per scoprire le vecchie sculture, bensì
per esaminare le nuove che abbiamo fatto l'annuale
pellegrinaggio al Cimitero e di queste parleremo.
Accenneremo subito a due giovani scultori: Adria- ’
no Alloati e l inberto Ma-trojanni che con dignità
e nobiltà d'arte hanno quest'anno creato opere di
particolare rilievo. Dell*Alloati è un Cristo in bron-
zo collocato nell'interno dell'edicola « Arturo Ce- j
reser » dell‘architetto Claudio L<»mbo. La figura del
Martire Div ino appare nella nobile compostezza ebe
si addice a Dio. La testa reclinata su di una spalla,
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le membra rilassate per il sopravvenire della mor-
te. nulla hanno di tragico. Traspira invece un sen
sodi dolenza. di pare dalla figura del CrorifUso mo
dellala eoo vigoria ma nrl c«»utra»po nm delirala
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