

ture: una figura di donna »te«a e piamente corn i
sta «uila pietra tornitale di Teresa Leboro ved. Lu-
potto. ed un'altra bronzea figura anch'essa stesa al
suolo, ma in un atteggiamento più teatrale, per la
tomba della signora Conretta Torazza. Un bel me
daglione dell*in». Fantauzzi opera dello scultore
Riva
è
:*tato collocato nell*interno del monumento
della famiglia del prof. Vailetta.
Nel rampo primitivo sud richiama l'attenzione del
visitatore il monumento dell'architetto Pioda, per
la famiglia De Michelis, ornato di un bel Crocifisso
dello «cultore De Stefanis. Due originali opere sono
dovute all'architetto Antonio Pogatschnig: una per
la tomba ordinata dal gen. Franco Revel. l'altra per
la signora Maddalena Rossi ved. prof. Fenoglio. La
edicola della famiglia Guglielminotti fu progettata
dall'architetto Clemente. Essa offre anche partico
lare interesse poiché è stata costruita in materiale
di cave nostre, e cosi pure la cancellata tutta in pie
tra grigia di Malanaggio, con fregi che riproducono
in mirabile fattura i simboli del Vangelo. Fra le
edicole merita particolare menzione quella di ca
rattere rustico, tutta a blocchi massicci, simile alle
cappelle che si incontrano sulle montarne, ideata
dall'architetto Emilio Decker per la famidia del
dott. Giuseppe Di Miceli. Qui riposa il figlio Gior
gio, appassionato alpinista, immaturamente s-com-
par^o. Severa nelle sue linee architettoniche appare
l'edicola De Bernardi progettata dall'arch. Giulio
Casanova, anch'essa di carattere ru.-tico. ma origi
nale appare l'edicola in mattoni e pietra di Perosa
della famiglia Balzanelli. progettata dall ing. Mario
Balzanelli. ed armoniose nella semplicità della con
cezione appaiono le opere degli ingg. Ferruccio
Bauxiti. Guido De Bernardi. Giovanni Bairati e
Giambattista Carra. degli architetti Natale Revizlio.
Enrico Ruffoni. Mario Burzio e degli scultori Sassi
e Aurelio Quaglino. Sessantadue sono i nuovi mo
numenti che quest'anno sono >tati collocati al Cimi
tero. e fra questi si devono comprendere le arcate
rivestite di marmi e pietre |>olicrome nella V am
pliazione. opera dei marmisti Allegra. Pollone.
Sommo. Bianchi. Silvestri. Cotto ed altri.
In questa *te»«a ampliazione >ono «tati istituiti que
st'anno due campi nuovi: quello D per militari
mortalmente feriti al fronte occidentale e qui de
funti. e quello L per i concittadini vittime «Ielle
barbare incursioni aeree »ulla città.
Con particolare cura il Municipio ha fatto deporrr:
fiori sulle tombe di soldati e civili, tutti ugualmente
caduti per la Patria.
«HA